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Istanbul: il 7 novembre torna Gastromasa

È in arrivo il congresso gastronomico turco che vanta un'importante schiera di chef provenienti da tutti gli angoli del mondo. Tra gli ospiti Fabrizio Fiorani, David Munoz e Vladimir Mukhin

La Turchia è una terra straordinaria, crocevia di culture, popoli, costumi e religioni che hanno dato vita ad una stratificazione culturale profonda che oggi ha un’eco fortissima in tutto il Mediterraneo, ed è Istanbul – ex Bisanzio, ex Costantinopoli – che il 7 novembre prossimo ospiterà presso l’Haliç Congress Center la sesta edizione dell’International Gastromasa Gastronomy Conference, il congresso culinario ideato da Gökmen Sözen che ogni anno riunisce 16 grandi nomi della gastronomia mondiale.

Il tema di quest’anno sarà il “Design”, uno degli elementi più importanti della creatività, inteso non solo come puro elemento decorativo ma come parte integrante della cucina e del piatto. Per questo gli ospiti della prossima edizione di Gastromasa saranno coloro che del design hanno fatto una caratteristica del proprio lavoro. È il caso di Fabrizio Fiorani, il talentuoso pasticcere che propone dolci estremamente contemporanei, raffinati e creativi al Bulgari Ginza Tower (Tokyo – Osaka), David Munoz, l’eccentrico chef punk del ristorante tre stelle Michelin DiverXO (Madrid) considerato uno degli chef più influenti al mondo, Yoji Tokujoshi, una stella Michelin del Ristorante Tokujoshi a Milano e Alter Ego a Tokyo, testimone della combinazione della cultura culinaria giapponese ed italiana e Vladimir Mukhin del ristorante White Rabbit (1 stella Michelin, Mosca) un cavallo di razza che sfida le regole della vecchia e polverosa gastronomia russa.

Presenti a Gastromasa 2021: Antonio Bachour (Bachour Bakery – USA), Oriol Castro (Disfrutar – Spagna) Andoni Luis Aduriz (Mugaritz – Spagna), Ricard Camarena (Ricard Camarena – Spagna), Thomas Bühner(Chef’s Academy – Germania), Juanjo Lopez (La Tasquita de Enfrente – Spagna), Diego Guerrero (dStage – Spagna), Igor Grishechkin (CoCoCo – Russia), João Rodrigues (Feitora – Portogallo), Hélène Pietrini (La Liste – Francia), Syrco Bakker (Pure C – Norvegia), Paolo Casagrande (Lasarte – Spagna), Jonathan Bernsten (The Samuel – Danimarca), Thibault Sombardier (Sellae – Francia).

 

 

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