La leggendaria classifica dei The World’s 50 Best Restaurants che ha rivoluzionato il settore gastronomico fin dalla sua prima edizione nel 2002, seguita poi dalla The World’s 50 Best Bars nel 2009, ha esordito quest’anno nel settore dell’ospitalità premiando i migliori hotel del mondo. L’evento si è svolto nella serata di ieri al palazzo cerimoniale ed amministrativo del Guildhall di Londra e ha visto trionfare Villa Passalacqua in località Moltrasio sul Lago di Como, dopo neanche due anni dalla sua apertura. Un palazzo nobiliare di fine Settecento – che in passato ha ospitato personaggi illustri come Napoleone Bonaparte e Winston Churchill e Vincenzo Bellini –, ristrutturato e dotato di 24 suite e di splendidi giardini terrazzati sull’acqua dove si gode di un’atmosfera incantevole: sono queste le principali caratteristiche che hanno convinto i 580 giudici misteriosi (che si dividono tra giornalisti di viaggio, viaggiatori di lusso e albergatori) a premiare la struttura di proprietà della famiglia De Santis.
Un debutto italiano sensazionale, arricchito anche dalla presenza di altri quattro alberghi nelle prime 21 posizioni: il Four Seasons di Firenze e l’Aman di Venezia, rispettivamente al nono e 14esimo posto, Le Sirenuse di Positano in 20esima posizione e infine la location pugliese di Borgo Egnazia al numero 21 della classifica – che al suo interno ospita anche il ristorante stellato Due Camini – in provincia di Brindisi, che nel 2024 ospiterà il G7. Sui gradini più bassi del podio troviamo il Rosewood di Hong Kong e il Four Seasons di Bangkok che confermano il trend della forte crescita del territorio asiatico sia nel settore food sia nell’hôtellerie con la menzione di indirizzi divisi tra Bangkok, Tokyo, Singapore e Hong Kong, di cui 5 nelle prime 10 posizioni. Nonostante la gioia di veder trionfare l’ospitalità italiana, non passa inosservata l’assenza di alcuni top player nel settore come Belmond e Bvlgari.
Durante la serata sono stati assegnati anche i premi speciali che solitamente accompagnano la prestigiosa kermesse: tra i più interessanti c’è One To Watch Award, ossia la promessa del futuro, assegnato al The Lodge at Blu Sky nello Utah; Lost Explorer Best Beach Hotel che invece riconosce le strutture a meno di 20 metri dalla spiaggia ha celebrato il Soneva Fushi nelle Maldive e mentre Art Of Hospitaly è stato attribuito al The Gleneagles Hotel, resort di lusso situato nelle Highlands meridionali in Scozia.
Di seguito la classifica completa dalla posizione 1 alla 50:
1 Passalacqua, Moltrasio
2 Rosewood Hong Kong, Hong Kong
3 Four Seasons Bangkok at Chao Phraya River, Bangkok
4 The Upper House, Hong Kong
5 Aman Tokyo, Tokyo
6 La Mamounia, Marrakech
7 Soneva Fushi, Maldive
8 One&Only Mandarina, Puerto Vallarta
9 Four Seasons Firenze, Firenze
10 Mandarin Oriental Bangkok, Bangkok
11 Capella Bangkok, Bangkok
12 The Calile, Brisbane
13 Chablé Yucatán, Chocholá
14 Aman Venice, Venezia
15 Singita Lodges – Kruger National Park, Parco Nazionale Kruger
16 Claridge’s, Londra
17 Raffles Singapore, Singapore
18 Nihi Sumba, Wanokaka
19 Hotel Esencia, Tulum
20 Le Sirenuse, Positano
21 Borgo Egnazia, Savelletri
22 The Connaught, Londra
23 Royal Mansour, Marrakech
24 Four Seasons Madrid, Madrid
25 Aman New York, New York City
26 The Maybourne Riviera, Roquebrune-Cap-Martin
27 Rosewood São Paulo, San Paolo
28 Capella Singapore, Singapore
29 Le Bristol, Parigi
30 Park Hyatt Kyoto, Kyoto
31 La Réserve, Parigi
32 Gleneagles, Auchterarder
33 Hotel Du Cap-Eden-Roc, Antibes
34 Cheval Blanc, Parigi
35 Four Seasons Astir Palace, Atene
36 Soneva Jani, Maldive
37 The Newt, Bruton
38 Amangalla, Galle
39 Hoshinoya Tokyo, Tokyo
40 Desa Potato Head, Seminyak
41 Eden Rock, St. Barths
42 The Siam, Bangkok
43 Badrutt’s Palace, St. Moritz
44 Atlantis The Royal, Dubai
45 The Oberoi Amarvilas, Agra
46 NoMad London, Londra
47 The Savoy, Londra
48 Equinox New York, New York City
49 Six Senses Ibiza, Portinatx
50 Hôtel de Crillon, Parigi