i sei chef stellati calabresi

“La Cena Straordinaria”: una tavolata da record nel cuore di Catanzaro

Mille commensali, sei chef stellati e una serata all'insegna della beneficenza e della tradizione calabrese.

Una tavolata lunga quattrocento metri con mille posti a sedere, sei chef stellati, ottanta camerieri e venti sommelier. Numeri vertiginosi quelli della prima edizione de “La Cena Straordinaria”, evento gastronomico che si svolgerà il 13 settembre nel centro storico di Catanzaro, lungo il tratto pedonale di Corso Mazzini, una delle vie più importanti e vive della città calabrese.

«Ispirandoci al successo de “La Cena dei mille”, esperienza culinaria ideata dalla Fondazione Parma Unesco City of Gastronomy nella città emiliana, abbiamo pensato di realizzare per la prima volta un evento di tale caratura anche nella nostra regione, adattandolo al nostro contesto geografico, con lo sguardo volto alla beneficenza» dichiara Alessandro Astorino, presidente di Città del Vento, associazione impegnata da anni nella promozione culturale, valicando gli ostacoli del disagio sociale attraverso forme di aggregazione e formazione, nonché organizzatrice della kermesse con il patrocinio della regione Calabria e della Provincia e del Comune di Catanzaro. Il ricavato della serata verrà devoluto a Gli Insuperabili, associazione sportiva dilettantistica che, insieme a una squadra di testimonial capitanati da Giorgio Chiellini (ex giocatore della Nazionale di calcio e della Juventus), opera a livello nazionale favorendo il calcio come strumento di socializzazione e integrazione per persone con disabilità di vario genere.

Gli chef che insieme a una brigata di altri 60 cuochi renderanno speciale “La Cena Straordinaria” sono tutti stellati e orgogliosamente calabresi: Luca Abruzzino (patron del ristorante Abruzzino), Luigi Lepore (Luigi Lepore Ristorante), Nino Rossi (Qafiz), Caterina Ceraudo (Ristorante Dattilo), Antonio Biafora (Hyle Ristorante) e Riccardo Sculli del ristorante Gambero Rosso. «Il centro cittadino sarà trasformato in un ristorante gourmet a cielo aperto, dove tutti insieme, riscoprendo il piacere della convivialità, potremo percorrere la linea della bontà culinaria, ma soprattutto d’animo» commenta Astorino, sottolineando come l’evento oltre alla sua missione sociale e inclusiva, sarà anche un’occasione per rendere omaggio ai prodotti e alle tradizioni culinarie calabresi.

Dopo l’aperitivo di benvenuto presso il Villaggio del Gusto di Piazza Prefettura, gli ospiti paganti si accomoderanno quindi presso uno dei mille posti della tavolata dove andrà in scena un menu degustazione di quattro portate. Si comincia con il Gambero rosso, finocchietto marino, limone candito, ponzu calabrese ed emulsione di cozze per poi gustare il primo piatto, ossia il Riso, arancia, ‘nduja, curcuma e triglia; a seguire il Baccalà, curry verde e finocchietto selvatico, cetriolo marinato e menta, mentre il dolce si concretizza in un Croccante alla Liquirizia con biscuit alle mandorle, cremoso amatika, gelatina al bergamotto, bavarese al mandorlato e gelatina al gelsomino. E i vini? Sempre calabresi: quelli della cantina Librandi, una delle più interessanti realtà vinicole della regione con i vigneti dislocati nella zona di Cirò Marina.

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