Fatih Tutak di Turk 2 stelle Michelin

La Guida Michelin arriva a Istanbul: Fatih Tutak è l’unico 2 stelle con il ristorante Turk

Nella prima edizione sono 53 i locali selezionati: solo uno vale la deviazione, quattro la fermata e tra questi c’è anche 1 stella verde.

Nuove stelle entrano nel firmamento della prestigiosa Guida Michelin. Presente in più di 30 Paesi dall’uscita della prima edizione in Francia del 1900, la Rossa arriva per la prima volta a Istanbul. Da martedì 11 ottobre la città turca si aggiunge alle destinazioni culinarie già sparse in Nord America, Sud America, Asia Pacifico ed Europa e, se da un lato non perde mai di vista la tradizione, dall’altro svela una veste progressista nel fine dining. A raccontare la Turchia come terra estremamente affascinante dal 2015 pensa Gastromasa (il prossimo appuntamento si terrà il 19 e il 20 novembre a Istanbul), evento di respiro internazionale sulla gastronomia locale ideato da Gökmen Sözen, vero e proprio ambasciatore della cucina turca, che ha creato virtuose connessioni con importanti chef stranieri, da Cristina Bowerman ad Albert Adrià, ma anche Virgilio Martinez, Andreas Caminada, Gastón Acurio.
«La presentazione della prima selezione di ristoranti della Guida Michelin Istanbul è un momento storico sia per il nostro team di ispettori che per questa città unica», ha affermato Gwendal Poullennec, direttore internazionale delle Guide Michelin, durante l’evento rivelatore di stelle. L’intervento del ministro della Cultura e del turismo turco Mehmet Nuri Ersoy conferma l’importanza di questo momento anche per l’intera nazione: «Credo sinceramente che questo interesse speciale che Michelin ha mostrato per Istanbul e la cucina turca sia solo l’inizio e che anche Smirne, Bodrum e Cesme si uniranno alla famiglia Michelin con le loro cucine uniche, chef creativi e aziende illustri nel prossimo periodo».

Di nuovo corso della cucina turca avevamo già parlato pochi mesi fa nel nostro reportage “Istanbul, un ponte tra immaginazione e memoria” prima di scoprire quali sarebbero stati i riconoscimenti assegnati alle migliori proposte gastronomiche in città (non si può, però, negare che molte di queste insegne erano già in odor di stella). Un esempio è Turk, unico due stelle in questo debutto, abbarbicato nel facoltoso distretto metropolitano di Şişli, sulla sponda europea. Qui ha (ri)trovato casa Fatih Tutak, giovane cuoco che dopo esperienze internazionali (specialmente a Est) è tornato nella sua città natale per inserirsi in quella che possiamo definire la nouvelle vague della scena ristorativa turca. «È un onore ricevere 2 stelle dalla prima edizione della Michelin a Istanbul – dichiara Tutak –. Il successo della riapertura di Turk testimonia come la squadra si sia unita durante la pandemia e io sono incredibilmente orgoglioso di ognuno di loro. Risultati come questo ci incoraggiano a continuare su questa strada e ci spingono oltre i nostri confini».

“A valere la fermata” sono, invece, in quattro: Nicole con lo chef Serkan Aksoy, Araka della chef Zeynep Pınar Taşdemir, Mikla dello chef turco-scandinavo Mehmet Gürs tra i padri del Manifesto della New Anatolian Kitchen, e Neolokal con lo chef Maksut Askar. Quest’ultimo ha anche ricevuto la stella verde – simbolo con il quale la Guida premia i ristoranti attenti alla sostenibilità: posto in cima al complesso culturale SALT Galata della città, Neolokal premia fornitori che praticano un’agricoltura sostenibile, sceglie materie prime locali e stagionali di cui condivide un evocativo storytelling nel menu che gli ospiti possono portare a casa a fine servizio.

I numeri della Guida Michelin Istanbul:

53 ristoranti in totale
38 ristoranti segnalati
10 ristoranti Bib Gourmand
4 ristoranti una stella
1 ristorante due stelle
1 ristorante stella verde

Premi speciali:

Miglior giovani chef: Mevlüt Özkaya di Mürver
Miglior servizio: Sunset Grill & Bar

Maggiori informazioni

Leggi anche: Mussel Dolma

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