Fiordi, ghiacciai, montagne e distillerie norvegesi sono i luoghi che hanno ispirato i nuovi cocktail della drink list di Iter, il primo fusion bar d’Italia con cucina a tema viaggio che ogni sei mesi cambia menu e arredamento in base alla destinazione, appunto. Un format originale, chiamato “From Italy to the world”, come recita il claim dell’insegna, ideato dai ragazzi di Farmily Group – già famosi a Milano per i locali di Mag Cafè, Mag la Pusterla, Blackdoor 43 e il 1930, quest’ultimo speakeasy ispirato all’epoca del proibizionismo e al 25esimo posto della classifica della World’s 50 Best Bars – e Flavio Angiolillo nel 2017. Se la Norvegia è la musa ispiratrice del momento, l’intelligenza artificiale è la mente al servizio dei bartender.
«Siamo entusiasti di presentare la nostra nuova drink list ispirata alla Norvegia – afferma Carlo Dall’Asta, co-founder di Farmily Group –. Da Iter abbiamo sempre creduto che il cocktail perfetto sia più di un semplice drink. Non vediamo l’ora di accogliere i nostri ospiti per presentare l’originale proposta che unisce creatività, passione e abilità tecnica, e starà a loro scoprire se è tutto vero oppure frutto dell’intelligenza artificiale. Fino a che punto si spingerà l’IA nel settore food & beverage? Il barman verrà totalmente sostituito dall’intelligenza artificiale?».
La carta sarà composta da otto inediti cocktail creati dall’IA e poi elaborati dallo staff di Iter con un i profumi della natura del paese nordico saranno i protagonisti. Sarà quindi il cliente a dover captare in quale drink c’è l’intelligenza dell’uomo e in quali quella artificiale. A partire da martedì 12 settembre la sperimentale drink list sarà fruibile per la clientela che potrà bere al bancone del primo bar d’Italia a utilizzare l’intelligenza artificiale nelle proprie preparazioni.