C’è l’intesa con la cantina e pure la collaborazione con un birrificio per gli impasti; per i più golosi non mancano gusci di cioccolato “ubriachi” mentre i palati sofisticati percepiranno subito che la frutta candita del panettone è stata aromatizzata al Vermouth. Che siano da portare a tavola per chiudere in bellezza il pasto oppure da regalare al buongustaio della propria cerchia di amici, ecco alcune interpretazioni alcoliche di questo Natale che avvicinano la tradizione dei grandi lievitati e della cioccolateria d’autore a raffinati vini, distillati e liquori, spesso con omaggi al territorio.
Il Pansucchio dei fratelli Fiorentini
A Viterbo la ricetta della Pasticceria Alba – ideata nel 2014 dai fratelli Ermanno, Massimo e Fabiola Fiorentini nel locale di famiglia fondato nel 1960 dal padre Antonio – per rendere il Natale ancora più buono è il Pansucchio: soffice panettone basso con lievito madre, arricchito da marroni canditi, cioccolato extra fondente e rum caraibico. Il nome riprende il termine dialettale viterbese – succhio – un tempo usato nelle osterie locali per indicare “il bere qualcosa di alcolico”.
pansucchio.it
Il Panbrillo di Roberto Cantolacqua
Cioccolato, rum e “Dino” – il nome con cui il maestro AMPI marchigiano, alla guida della pasticceria che porta il suo nome a Tolentino, ha battezzato il suo lievito madre – sono gli ingredienti chiave del Panbrillo: soffice e profumato lievitato con aggiunta di cioccolato fondente e al latte Domori nell’impasto che, una volta cotto e raffreddato, viene bagnato con lo sciroppo al rum invecchiato per una dose extra di aroma e sapore.
robertocantolacqua.it
Il Panettone alle Bollicine di Fraccaro
L’azienda pasticcera a guida familiare di Castelfranco Veneto, che dal 1932 sforna dolci natalizi – e non solo – con lievito madre propone nella sua ampia gamma due ricette “alcoliche”: è un omaggio alla produzione regionale il Panettone alle Bollicine, che vede il più noto vino del territorio sia nell’impasto che nella crema della farcitura. C’è anche quello, più classico, con gocce di cioccolato fondente e rum.
pasticceriafraccaro.it
Il Panettone noci, fichi e Birrasanta di Apogeo e Birrificio del Forte
Dalla collaborazione tra il birrificio di Francesco Mancini e la pizzeria di Massimo e Barbara Giovannini di Apogeo – entrambi a Pietrasanta – nasce il panettone realizzato con pasta madre viva e poi cotto nel forno a legna, arricchito da noci, fichi secchi e Birrasanta, maturata nelle botticelle di Vinsanto. Mentre per Apogeo Giovannini sforna anche, tra le altre proposte, il panettone pere e rum.
birrificiodelforte.it
pizzeriaapogeo.it
Il Panettone al gin di Cunsolo
È ispirata al tema del viaggio la collezione natalizia 2024 di Matteo Cunsolo da La Panetteria di Parabiago (Milano), come nella limited editon con cioccolato colombiano e wasabi. Mentre è un omaggio al territorio, e al Parco del Roccolo di Parabiago, il suo panettone con Natura Gin: London Dry Gin cui le botaniche raccolte nel parco (tra cui robinia pseudoacacia e iperico) conferiscono l’aroma floreale con note di menta, timo e pepe rosa.
la-panetteria.it
I Cuneesi al rum di Bodrato
Tra le novità 2024 della cioccolateria piemontese ci sono i Cuneesi al rum, che riportano in auge la specialità della tradizione regionale: deliziosi e intensi cioccolatini in cui in sottile strato di fondente avvolge una crema al rum. Mentre i buonissimi Boeri – ripieni di ciliegie “ubriacate” dalle grappe dei vitigni del territorio, nelle varianti con cioccolato al latte, bianco e fondente 70% – si arricchiscono della versione fondente con uva decantata nella grappa di Moscato.
shop.bodratocioccolato.it
La pralina Chocolate & Spirits di Bonajuto
La storica cioccolateria modicana della famiglia Ruta presenta la nuova pralina con un guscio di cioccolato fondente 70%, lavorato a bassa temperatura come nella tradizione locale, che racchiude un cuore liquido al rum: la particolarità è che quest’ultimo è prodotto in Sicilia dalla distilleria Alma. La bella confezione, che contiene al suo interno sei praline, è illustrata da Angelo Ruta.
bonajuto.it
Il Gran Finale di Gay-Odin
Per chiudere in bellezza le cene, festive o meno, il rinomato brand partenopeo propone questo liquore cremoso e alcolico al punto giusto che esalta le note calde e avvolgenti del cacao. Ideale da consumare a temperatura ambiente o freddo, accompagna bene dolci o cioccolatini. Ed è perfetto anche come regalo, nella confezione blu di Prussia.
gay-odin.it
Il Babbabarattolo di Gelateria Giuffrè
Durante le feste comandate l’insegna romana di Alessandro Giuffrè dà il meglio di sé coniugando due specialità della casa: il gelato e i grandi lievitati. Se per il suo panettone tradizionale propone in abbinamento una salsa allo zabaione in barattolo, gli appassionati di babà possono acquistare il dolce campano in vasocottura con possibilità di sperimentare la combo con un gusto di gelato appena mantecato. La particolarità dell’impasto sta nella bagna non troppo alcolica e nell’aggiunta di un’infusione di bucce di agrumi, stecche di cannella e rhum agricole. Le varianti del 2024 propongono la stessa ricetta ma al cioccolato, bagnata di liquore al cacao, oppure al Limoncello, sempre nei formati piccolo, medio o grande. Un regalo che può “riposare” fino a sei mesi prima di essere aperto.
gelateriagiuffre.it
Il pandoro al rum di Cremeria Capolinea
È disponibile in edizione limitata nel formato da un chilo il pandoro con impasto al Rhum River Antoine scelto da Simone De Feo per profumare il suo Natale. Artigianale come il lievitato, il distillato usato è di tipo agricolo, con sentori vegetali e viene prodotto da una piccola distilleria su un’isola nel Mar dei Caraibi. Consegna a partire dall’8 dicembre.
cremeriacapolinea.com
Il panettone allo Zibibbo di Atelier Prodon
Solitamente il vino dolce conclude perfettamente il pasto insieme al dessert ma Federico Prodon ha deciso che non dovesse stare nel calice ma in una delle sue ricette. Ecco come nasce il panettone Zibibbo, vino liquoroso nel quale l’uvetta viene messa in infusione: nonostante i 16 gradi alcolici l’equilibrio olfattivo dell’impasto è sorprendente. Questo progetto “alcolico” nasce in sinergia con la casa vinicola siciliana Buffa, che già Prodon utilizzava nelle sue preparazioni e nel suo gelato allo zabaione.
federicoprodon.it
Il panettone Spaziale di Giamberlano e Cantina della Volta
Questa collaborazione valorizza ancora di più il territorio emiliano nel quale ha origine e mette in dialogo due famiglie, quella dei Tagliazzucchi, con la loro rinomata pasticceria Giamberlano, e quella dei Bellei, patron di Cantina della Volta. Il risultato è un panettone Spaziale (di nome e di fatto) che trova il suo equilibrio tra le bollicine del Mattaglio Brut e l’impasto a lunga lievitazione realizzato con lievito madre. Disponibile in edizione limitata, si trova anche nelle principali enoteche dell’Emilia-Romagna e delle Marche, e sull’e-commerce della cantina modenese .
cantinadellavolta.com
Il panettone al Limoncello di Olivieri 1882 x Eataly
La linea di panettoni di Eataly è nata dalla collaborazione tra gli chef della catena fondata da Oscar Farinetti e Olivieri 1882, pasticceria artigianale che, da oltre un secolo, crea lievitati secondo tradizione nel suo forno di Arzignano, in provincia di Vicenza. Nella gamma dei grandi lievitati a scaffale è presente anche la ricetta al Limoncello, liquore aggiunto nell’impasto, realizzato con lievito madre e vaniglia Bourbon, insieme a scorza di limone e limone candito italiano. Qualcuno sarà anche felice di sapere che è privo di uvetta. Un ulteriore elemento di inclusività è segnalato dal TQ Braille, uno speciale Qr code individuabile da persone non vedenti e ipovedenti che riporta informazioni sul prodotto.
eataly.net
Il panettone al Picolit dei Colli Orientali del Friuli di Agli Amici
Come non sorprende che al ristorante friulano Agli Amici alla voce dei dessert si declini un legume in chiave dolce (per questo Natale il pastry chef Riccardo Celeghin ha glassato persino dei borlotti come fossero marroni), la linea natalizia esce dal classico schema canditi-uvetta confermando la bontà del suo Panettone con le albicocche del Collio e il Picolit dei Colli Orientali. Questa ricetta omaggia il territorio ed è stata pensata dallo chef Emanuele Scarello e dal suo team, e realizzata appositamente dal laboratorio della famiglia Cerea a Brusaporto.
agliamici.it
Il panettone di Cocchi al Vermouth di Torino
Aggiunto nell’impasto e usato per candire scorze di limone e arancia, il Vermouth Cocchi è protagonista assoluto del panettone piemontese di Albertengo. A rinfrescare il morso è anche un tocco di zenzero mentre le gocce di cioccolato aggiungono un aroma di spezie. Il consiglio è di gustarlo con un calice di Storico Vermouth di Torino Cocchi, ben freddo, e con l’immancabile scorzetta di limone.
cocchi.it
Il panettone al Baileys di Bonfissuto
La pasticceria di Canicattì propone una nuova collezione di grandi lievitati dedicata all’arte: quest’anno il protagonista è il panettone in edizione limitata Digital Art, che strizza l’occhio all’innovazione nel campo artistico. Tra i dolci da forno in edizione limitata c’è la ricetta ricoperto di cioccolato al latte e farcito con una crema alcolica al Baileys, alla quale si uniscono i pezzi di mela aromatizzati alla cannella.
bonfissuto.com
I panettoni “Miscelati” di Scarpato
Si chiamano “Miscelati” i panettoni della linea alcolica di Scarpato, pasticceria veronese famosa per la sua offella, dolce lievitato che ricorda un pandoro. Dal Dolce Amore con impasto a lievitazione naturale arricchito da golose gocce di cioccolato e amarene e una bagna di liquore alla ciliegia alla crema di Amarone barrique del gusto Grappa che ben si amalgama con il resto degli ingredienti.
shoponline.scarpato.it
Il panettone Pantesco dello chef Gennaro Esposito e Cantine Pellegrino
Ideato da Cantine Pellegrino e firmato dallo stellato Gennaro Esposito, questo panettone celebra l’uva passa di Zibibbo di Pantelleria, simbolo della tradizione locale che viene essiccata al sole. Il pairing perfetto è con il Nes Passito Naturale di Pantelleria Doc, un vino dolce con note di frutta secca e spezie mediterranee. Il progetto valorizza il patrimonio pantesco anche con un packaging eco-sostenibile in cotone stampato a mano dall’azienda siciliana Colori del Sole.
carlopellegrino.it
I cioccolatini al liquore di Dolcemascolo
Per il post abbuffate natalizie, accanto all’angolo dei digestivi, Matteo Dolcemascolo consiglia le sue ganache di cioccolato fondente al gusto Ratafià, liquore ciociaro ottenuto dall’infusione idroalcolica di visciole.
dolcemascoloshop.com