Nell’immensa struttura del Rosewood Castiglion del Bosco, esclusiva destinazione di ospitalità toscana, immersa in 2mila ettari a disposizione nel Parco Nazionale della Val d’Orcia, ben 904 metri quadrati (inclusa una serra) sono dedicati all’orto biologico di proprietà. Proprio da qui provengono i prodotti protagonisti della cucina di Matteo Temperini, executive chef dell’hotel presso il ristorante stellato Campo del Drago che dedica un intero menu degustazione al mondo vegetale. Lo chef, però, non è l’unico a farsi ispirare dalla natura. Così, da questo mese anche l’elegante Lobby Bar ha una drink list inedita in cui carote, fichi e peperoni diventano gli ingredienti principali delle proposte pensate da Raffaele Orlando e Mattia Patruno, rispettivamente bar manager e assistant bar manager della tenuta.
«Il concept del bar di quest’anno è legato fortemente al nostro orto biologico – commenta Raffaele Orlando –, facciamo una miscelazione contemporanea legata al territorio focalizzandoci sul “fatto in casa”, usando anche prodotti di nicchia e locali per supportare le piccole aziende. Questo consente all’ospite di provare un’esperienza autentica e su misura. Viviamo in un quotidiano dove tutto è acquistato nei grandi mercati e dove articoli poco processati diventano sempre più una rarità. Questo menu, pertanto, nasce dal desiderio di tramandare la nostra identità regionale e la passione per ciò che è genuino, in tutto ciò che facciamo».
Seduti al bancone del bar o in uno dei divanetti che arredano il salotto – durante la bella stagione si può usufruire dello spazio esterno –, i clienti hanno l’opportunità di assaggiare tra otto nuovi drink e quattro mocktail che rendono omaggio ai preziosi frutti della Val d’Orcia, valorizzati da ricette homemade a cura di Orlando e Patruno. Durante l’aperitivo, non si sbaglia ordinando il Carota, cocktail a base di vodka infusa alla carota, Vermouth dolce e le carote dell’orto in salamoia, una ricetta che sottolinea le abilità tecniche dei mixologist. In alternativa, si può sorseggiare il Peperone, con cordiale a base di peperone, menta e Dalmore 12 Sherry Caskper, un miscelato che abbraccia la storia della distillazione scozzese in combo con vegetali ed erbe aromatiche a chilometro zero. Sembra più da fine serata il Fico, dove la fava tonka e il whisky bourbon incontrano la dolcezza dell’Oleo Saccharum di fico, ovvero una miscela di zucchero e olio prodotta con le scorze di agrumi o con altri frutti ricchi di saccarosio.
