Lillero Trattoria

Mangiare e bere bene a Terni e dintorni

La guida perfetta per festeggiare San Valentino (senza cliché) nella città dell'amore: dalla trattoria con vini naturali al pub specializzato in birra artigianale e gin, più qualche segnalazione in provincia.

Non Venezia, né Firenze o Roma. La città più romantica d’Italia è Terni, almeno stando al suo santo patrono, San Valentino, appunto. Eppure, non è così immediato associare questa ricorrenza alla città umbra, spesso lontana dai classici itinerari per innamorati. Tuttavia, tra trattorie intime, enoteche accoglienti e locali che abbinano la buona cucina a birre artigianali e ottimi drink, non mancano gli indirizzi perfetti per celebrare l’amore – e il buon cibo. Se siete in città per un weekend o semplicemente alla ricerca di nuovi sapori, ecco alcuni posti da non perdere.

In centro: dove il cuore batte anche a tavola

Lillero Trattoria

Più che una trattoria, un vero e proprio laboratorio di convivialità, dove il menu è scritto a matita per poter essere aggiornato spesso e la selezione di vini artigianali stupisce anche i più esperti. Qui, i piatti della tradizione umbra prendono nuova vita con un twist contemporaneo e, con un po’ di fortuna, potreste imbattervi in uno degli eventi enogastronomici organizzati insieme ai produttori locali. Dal 2021, con Alessio Avena e la sua socia Federica Chitarrini, Lillero ha intrapreso una seconda vita. Dopo la gestione di Paolo Consalvi – che oggi frequenta il locale da cliente – Alessio e Federica hanno rilevato l’attività con l’obiettivo di traghettare la cucina regionale verso uno stile più moderno. Da qui, l’idea di “sgrassare” la tradizione, alleggerendone le preparazioni senza perderne l’anima. Ecco che grandi classici si ripropongono con una nuova veste: la faraona alla leccarda, per esempio, viene oggi disossata, cotta a bassa temperatura e arricchita con un fondo ottenuto dalle sue stesse ossa. Ma Lillero è anche un rifugio per piatti in via di estinzione. Sempre più rara da trovare, la trota alla Piedilucana qui è stata reinterpretata in chiave “quinto quarto”, utilizzando la lingua. trattorialillero.it

Macelleria Pucci

Questo luogo affonda le radici nella Seconda Guerra Mondiale a Massa Martana, in provincia di Perugia, dove i fratelli Pucci Ugo, Angelo e Filippo hanno iniziato la loro avventura. Una volta a Terni, il trio ha colto le opportunità del boom economico degli anni Sessanta, aprendo un negozio che ha segnato un cambiamento nelle abitudini alimentari della cittadina, portando la carne fresca sulle tavole degli italiani. Al vivace banco della macelleria, si è poi aggiunto un laboratorio di pasta fresca, una produzione di salumi di alta qualità e il ristorante con un menu carnivoro che tra i “piatti forti” segnala lo stinco di maiale brasato e il cinghiale lardellato. Il consiglio è di concludere il pasto con un bicchierino di Spirito Norcino, l’amaro della casa. macelleriapucci.it

Osteria Garibaldi

È un ristorante che propone piatti forti e saporiti della tradizione ternana, con porzioni generose e sapori decisi. Il locale è ideale per chi cerca un’esperienza culinaria autentica e senza fronzoli, con piatti che esprimono la vera essenza della cucina locale. facebook.com/Osteria-Garibaldi

Garage 22

Non è solo un cocktail bar, ma un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti del bere miscelato a Terni che vogliono anche mangiare bene. Il nome richiama l’arredamento industriale delle mura, ispirato all’atmosfera di un vecchio garage, appunto, mentre il numero 22 ha un valore speciale: rappresenta un simbolo di fortuna e coincide con l’anno di apertura del locale e di un importante cambiamento personale per i proprietari. Agnese (umbra) e Marco (piemontese) si sono conosciuti durante una stagione in Piemonte e hanno fuso le loro identità inaugurando questo spazio. Qui, l’accoglienza è di casa e il menu è un viaggio tra la cucina piemontese e lo street food internazionale, con proposte in continua evoluzione (il menu cambia ogni tre mesi circa). L’unico piatto che non esce mai dalla carta è il raviolino del plin, omaggio alle origini alessandrine di Marco, uno dei due founder. Tra le creazioni miscelate da provare c’è lo Stramble, un mix di gin, limone e zucchero, arricchito da uno shrub di aceto balsamico, lamponi e zucchero di canna home made, servito con una cialda di Parmigiano Reggiano come garnish e una bordatura di pepe bianco che aggiunge un tocco aromatico inaspettato. instagram.com/garage22terni

Nascostoposto

Mimetizzato tra i vicoli storici di Terni (come del resto suggerisce il nome), Nascostoposto è un’insegna che unisce due passioni del proprietario Armando Beneduce: la ristorazione e l’arte lievitata. Con tanto di segnalazione sulla guida Michelin, il locale da qualche anno si è specializzato come pizzeria in stile napoletano, apprezzato soprattutto per condimenti di qualità. A precedere la voce “pizze” c’è una selezione di antipasti partenopei, dalla frittata di pasta mista e il crocchè di patate. Le tonde che vengono sfornate da Beneduce sposano la tradizione con un tocco personale, come per la Salsiccia e friarelli, ma c’è anche il tocco gourmet con il lardo di Pata Negra nella Allardiata. facebook.com/ristorantenascostoposto

La Cruda

Nel pieno fermento della birra artigianale in Italia, quindici anni fa Bruno Felici apriva il suo ristorante birrario, un luogo dove ancora oggi la tradizione italiana incontra una selezione accurata di birre artigianali, per il 90% italiane, molte delle quali provengono da birrifici umbri. Il locale è apprezzato per la sua atmosfera accogliente e il servizio attento, mentre la birra non è solo da bere, ma diventa anche ingrediente protagonista in alcune preparazioni: dall’impasto della piadina, personalizzabile con tre ingredienti a scelta, fino al birramisù, una golosa rivisitazione del classico dolce. ristorantelacruda.com

La Clessidra

Un’enoteca raffinata con una carta vini ricercata e una cucina che valorizza ogni bottiglia con abbinamenti studiati. Perfetto per una serata tra chiacchiere e calici. L’ambiente è intimo e familiare, con un sottofondo musicale che spazia tra jazz, blues e soul, accuratamente selezionato. Emilia, con grande passione per la cucina affinata alla scuola di Vissani, ed Emiliano, con una particolare predisposizione all’attenzione al cliente e all’amore per il vino, si dedicano dal 2005 a soddisfare le esigenze dei propri ospiti. Qui pasta, pane e dolci sono fatti in casa, e si riscoprono antiche ricette reinterpretate con maestria. Durante l’estate, si può godere di una deliziosa veranda esterna, perfetta per una cena romantica o un aperitivo rilassante. ristorantelaclessidra.it

Oste della Mal’Ora

Questo piccolo gioiello nel cuore di Terni nasce nel 1997 dall’intuizione di Renzo Franceschini, che lo collocò nel retrobottega della sua celebre enoteca, trasformandolo in un rifugio per amici e intenditori. Dal 2013, la tradizione è portata avanti con passione da Christian Rosignoli, che ha saputo conservare l’atmosfera intima e il carattere conviviale del locale. Oltre a una carta dei vini ampia e curata, qui si possono gustare specialità regionali come la Terrina di pecorino umbro fuso con tartufo nero estivo, la Sella di San Venanzo, la purea di favette di Spello con cicoria, gli gnocchetti alla collescipolana e i tozzetti di Otricoli alle nocciole. Un posto ideale per chi ama sapori autentici e ambienti calorosi. ostedellamalora.com

Umami

Creatività e gusto vanno a braccetto in questo ristorante che spazia dal ramen della Valnerina a piatti fuori dagli schemi. Tra le proposte più intriganti del menu, troviamo gli gnocchi al cacao con ragù di capriolo e spinacino fresco, una combinazione audace che sorprende con questo mix dolce e salato. Bastano una buona senape di Dijon e del rosso d’uovo per valorizzare ancora di più la tartare di Fassona selezione Jolanda De Colò. Per chi proprio non sa scegliere, il dessert perfetto declina il tiramisù in tre versioni, sempre stagionali e contenute in vasetti monoporzione. umamiterni.it

Urban Beerhouse

Situato in piazza dell’Olmo, questo ristopub unisce l’atmosfera accogliente di un pub con la qualità di una cucina ricercata. Specializzato in hamburger di livello, offre anche una vasta selezione di birre artigianali e gin pregiati. I clienti apprezzano la qualità del cibo e la varietà delle bevande, con recensioni che lodano l’atmosfera e la professionalità del personale. urbanbeerhouse.it

A meno di 30 minuti da Terni
Mammé Ristorante (Stroncone)

Un posto curato nei minimi dettagli, con piatti che reinterpretano la tradizione della Valnerina. Qui trota, tartufo e legumi diventano protagonisti, anche nei dolci (il “pane e vino” e il semifreddo alle lenticchie sono memorabili). Rapporto qualità-prezzo ottimo. mammeristorante.com

Ristorante Origine (San Gemini)

Fine dining in un contesto suggestivo, con la firma dei fratelli Serva (de La Trota di Rivodutri) all’interno del Grand Hotel San Gemini. Cucina ricercata nel segno di un progetto di valorizzazione dei produttori locali tra Umbria e Lazio e un’ottima selezione di vini. ristoranteorigine.it

Trattoria Madonna Scoperta (Narni)

Un tuffo negli anni Ottanta, ma nel miglior senso possibile. Posto spartano, cibo casareccio che conquista: selvaggina, arrosti e salumi da standing ovation. facebook.com/Trattoriamadonnascoperta

Osteria dello Sportello (Casteldilago)

Un viaggio nel tempo in un borgo incantato. Antipasto infinito con taglieri, legumi, tartufo e una location da favola, tra salette e muri in pietra. facebook.com/osteriadellosportello.casteldilago

Albergo Ristorante il Frantoio Monterivoso (Ferentillo)

Prenotazione obbligatoria per questo piccolo gioiello con vista sulla rocca. Il menu è fisso: si mangia ciò che viene preparato, tutto fatto in casa e servito con un’accoglienza che fa sentire più ospiti che clienti.

Poggio delle Rocche (Ferentillo)

Prima di tornare in provincia di Terni, Roberto Agostini ha viaggiato in sella alla sua moto in diversi Paesi del Sud America. Il curriculum di questo chef-centauro menziona anche una esperienza da Metamorfosi (stellato romano ormai chiuso) e una da Retrobottega, entrambi nella Capitale. Oggi, Roberto ha trovato la sua dimensione in un agriturismo vicino alle Cascate delle Marmore, condotto insieme alla moglie. Pasta, pane e dolci sono preparati da lui, così come la colazione per chi si ferma anche a dormire. La scusa per tornare c’è sempre: il cambia ogni settimana. Plus estivo? La piscina. agriturismopoggiodellerocche.it

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