Estratto di pomodoro, un Gin sapido che ricorda il lago del Fucino, una spolverata di erbe aromatiche del bosco della dea Angizia e una spuma di pancotto con il pane raffermo del panificio Conte ad Avezzano. Ha questi profumi e sapori il cocktail signature di Aperitivo Marso 2024 che sarà possibile provare durante degustazione guidata in programma a MarsicaLand, il festival abruzzese a tema agroalimentare che valorizza il cuore di questa regione, abbracciando la provincia dell’Aquila e una serie di comuni attorno all’antico bacino del Fucino.
Da venerdì 6 a domenica 8 settembre proprio il comune di Avezzano ospiterà la seconda edizione della manifestazione che guida alla scoperta delle ricette e dei migliori prodotti tipici della Marsica e del Fucino perché «l’enogastronomia è la chiave di lettura – come sostiene Ernesto Di Renzo, docente di Antropologia del Gusto e Antropologia dei patrimoni culturali presso l’Università di Tor Vergata, nonché Coordinatore Scientifico di MarsicaLand –. E proprio da questo sono nati il Piatto e l’Aperitivo Marso (quest’ultimo, come anticipato, vinto da Gianluca Mariani del Bar Olimpia con il Marsica Bloody, ndr), due contest ideati per creare nuove tradizioni attorno alle quali potersi riconoscere e raccontare l’identità di questa terra, partendo proprio dalle eccellenze del territorio. Dai prodotti caseari ai cereali, dalle carni pregiate ai legumi, patate, finocchi e tutti gli altri ortaggi simbolo di queste zone».
A rendere l’esperienza diffusa ha contribuito anche l’anteprima romana che si è svolta lo scorso luglio sulla terrazza di Ozio Restaurant, occasione per eleggere il nuovo piatto bandiera della cultura gastronomica marsicana, Marsigrani, realizzato da Sandro Baliva del ristorante Madonna delle Vigne di Celano come omaggio alla cucina territoriale e in particolar modo alla produzione di cereali e legumi che rappresentano le radici storiche e culturali di questa terra. A decretare il vincitore è stata una giuria (presieduta da Di Renzo) composta da Gioacchino Bonsignore, giornalista televisivo Mediaset, Antonio Paolini, giornalista e critico del settore, Stefano Carboni, esperto di comunicazione, Franco Santini, giornalista enogastronomico, Roberto Raschiatore, giornalista de Il Centro, Maria Teresa Colizza, già assessore comunale e dirigente Asl, Giovanbattista Pitoni, storico, e lo chef aquilano William Zonfa che, all’unanimità, ha anche stabilito l’ex aequo degli altri partecipanti: Federico Orlandi del ristorante Orlandi tartufi (Avezzano) con Patata Marsa, Paolo Verna del Postaccio – Bacaro Marsicano (Avezzano) e la sua Carezzaccia, Maurizio Di Marco Testa del ristorante La Parigina (Tagliacozzo) per il piatto Memoria e Yuri Cursi per la sua proposta Scarpetta.
Tornando ad Avezzano, l’inaugurazione ufficiale di MarsicaLand è prevista nel primo pomeriggio di questo venerdì, quando apriranno al pubblico gli stand del Mercato diretto della terra in Piazza Risorgimento, mentre alle ore 16:30 ci si sposta al polo culturale ex Montessori sarà per la mostra fotografica “Fucinus tellus. Il lato femminile del lavoro agricolo”, seguita dal convegno “Marsica strategica. Le politiche di sviluppo locale tra operatività presenti e progettualità future”. Il sabato si rifletterà invece sul ruolo della scuola per lo sviluppo integrato del territorio in un workshop che raccoglierà le testimonianze dell’Istituto tecnico agrario A. Serpieri e dell’Istituto tecnico per il turismo A. Argoli sulle attività di formazione e di professionalizzazione dei giovani marsicani, a cui seguirà una conferenza sulle Prospettive operative e best practices nel comparto agroalimentare marsicano: il ruolo dei giovani imprenditori, organizzata in collaborazione con le associazioni di categoria e l’Università degli studi di Teramo. È a numero limitato e previa prenotazione sul sito di Arap la degustazione guidata di vini d’altura in collaborazione con l’Associazione Marsicana Sommelier. A chiudere la tre giorni sarà lo show cooking a cura degli chef locali che porteranno le proposte gastronomiche del contest La ricetta tipica della Marsica (anche questo appuntamento a numero chiuso e con prenotazione anticipata sul sito di Arap).
