Se un tempo era fuori dai circuiti turistici, Matera è oggi nella lista dei desideri di molti viaggiatori, curiosi di conoscere quella che molti storici considerano essere la terza città più antica del mondo. Ancora di più dopo essere stata Capitale della Cultura nel 2019, occasione che l’ha portata a rinnovarsi e a valorizzare le sue risorse senza però perdere la sua identità storica. Siamo in Basilicata, la regione più accogliente d’Italia stando a quanto emerso da una ricerca condotta dall’Istituto Demoskopica e, sicuramente, la città dei Sassi sa come farsi apprezzare dai turisti. Il suo fascino si riscontra sia nel patrimonio storico e architettonico sia in quello naturalistico ed enogastronomico: oltre alle chiese rupestri (Patrimonio Unesco dal 1993), tante le grotte scavate nel tufo che popolano i rioni Barisano e Caveoso alcune delle quali sono state sottoposte a interventi di restauro conservativo e trasformate in prestigiose strutture di accoglienza. Ad accrescere l’interesse per la città hanno contributo anche pellicole cinematografiche, tra cui La Passione di Cristo, e serie televisive come Imma Tataranni le cui riprese per la quarta stagione sono tutt’oggi in corso.
A offrire una full immersion tra tradizione e cucina è Gusto Italia, fiera dell’enogastronomia, dell’artigianato e del turismo organizzata dall’Associazione Italia Eventi che, con il patrocinio del Comune di Matera e dell’Unione Nazionale Organizzatori di Eventi, fino al 1 settembre fa tappa proprio a Matera. Ad animare la scena, laboratori artigianali, giochi di strada, musica, balli popolari e, ovviamente, le degustazioni guidate di piatti e vini tipici in compagnia dell’Associazione Cuochi Materani e del maître sommelier Giuseppe Magno dell’AMIRA Basilicata. Tra gli appuntamenti del weekend, ci sono le masterclass sul vino e sull’olio, rispettivamente a cura di Michele Dragone e Giovanni Lacertosa, e la presentazione della crapiata, tipica zuppa a base di legumi e cereali, proposta in abbinamento con i vini locali.
Hotel
Palazzo Gattini Luxury Hotel
In Piazza del Duomo, proprio accanto alla Cattedrale, dal 2008 in quella che era la residenza dei Conti Gattini, un palazzo signorile del XV secolo, spicca l’imponente Palazzo Gattini, un lussuoso hotel a 5 stelle accuratamente rinnovato dall’architetto Ettore Mocchetti che ha conservato il fascino degli ambienti antichi offrendo agli ospiti un viaggio nel tempo senza rinunciare al comfort contemporaneo. Sono 20 in totale le camere e le suite progettate e arredate con cura dei particolari tra cui la suite con piscina privata realizzata su una terrazza che si affaccia sulla Murgia materana. Anche la spa, allestita tra cisterne e grotte scavate nella pietra, riflette il senso di accoglienza che caratterizza l’hotel e invita a rilassarsi tra massaggi, hammam, piscina idromassaggio, tisaneria e una vasca di galleggiamento. La tradizione si racconta altresì in tavola, attraverso i piatti creati da Massimo Carleo, chef dell’annesso ristorante Le Bubbole, che esplora la cucina tradizionale rivisitata in chiave internazionale, con un menu che varia in base alla stagionalità delle materie prime del territorio.
Aquatio Cave Luxury Hotel & Spa
Sito nel rione Sasso Caveoso, questo albergo a 5 stelle offre un modello di ospitalità di lusso in grado di assicurare servizi eccellenti preservando il fascino locale. Al suo interno dispone di 35 camere e suite, alcune ricavate nel tufo, opera dell’architetto Simone Micheli, il cui stile richiama le radici culturali e storiche del territorio, con dettagli e arredi che parlano di tradizione e modernità grazie al supporto della tecnologia. A completare l’offerta il Dispensa Restaurant con un menu in cui le ricette tradizionali lucane diventano piatti gourmet da gustare immersi nella storia, tra archi e muri di controspinta, oppure en plein air, nella corte riservata. Il vero benessere passa per la spa che, in una superficie complessiva di circa 500 metri quadrati, accoglie una piscina riscaldata incassata nella roccia.
Quarry Resort
Nella Civita, tra gli spazi di Palazzo Zicari, sorge il Quarry Resort, una struttura in tufo 5 stelle lusso caratterizzata da 13 camere e suite finemente arredate, alcune dotate anche di mini piscina. Si sale di livello per raggiungere la Lounge Bar Terrace ovvero la terrazza panoramica con vista sul Parco archeologico storico-naturale della Murgia Materana, sulla Chiesa Santa Maria di Idris e su Piazza San Pietro Caveoso, per sorseggiare un signature cocktail come il Juice of Quarry a base di vodka, prosecco Campari, rhum chiaro, granatina e passion fruit accompagnati da appetizer come tartare di tonno con crumble di tarallo, bruschetta con pane di Matera, datterino giallo e cacioricotta o sperimentare il menu degustazione che propone specialità sia di terra che di mare.
Ristoranti
Vitantonio Lombardo Ristorante
All’interno di quella che era una grotta abbandonata del Rione Sassi, lo chef Vitantonio Lombardo, originario di Savoia della Lucania, ha creato un ristorante a sua immagine e somiglianza, a partire dal nome. Il Vitantonio Lombardo Ristorante, una stella Michelin, accoglie in una location che, grazie al contributo dell’architetto Alessandro Tortorelli, colpisce per la singolarità architettonica, con il tufo a vista, dove la semplicità dell’arredo e l’accuratezza del servizio trasmettono un forte senso di familiarità. La sua cucina arriva direttamente da Cuore, Testa, Pancia: questa la filosofia alla base dei tre menu degustazione, rispettivamente da 5, 7 e 10 portate, in cui i sapori locali vengono reinterpretati con un approccio creativo nel rispetto delle materie prime del territorio. Si spazia dal raviolo dolce di ricotta liquida con ricci, cannella e giallo pomodoro al maialino tonnato per chiudere in dolcezza con sorbetto di percoca, miele di Aglianico e crumble. L’esperienza culinaria è arricchita dal contributo del maître sommelier Donato Addesso che propone il giusto pairing con un’ampia offerta di vini al calice (circa 20).
Ristorante Regiacorte
Nel Rione Sassi inserito nel Sant’Angelo, albergo diffuso a 5 stelle che incarna l’autentica ospitalità materana con le sue dimore storiche ricavate da abitazioni rupestri, sorge il ristorante Regiacorte che, scavato nella roccia, offre un’esperienza gourmand tra i tavoli collocati nelle antiche grotte o sulla terrazza panoramica affacciata sui Sassi di Matera. Lo chef Pompeo Lorusso utilizza tecniche culinarie moderne per reinventare piatti tradizionali, offrendo combinazioni raffinate e creative che esaltano la qualità degli ingredienti, freschi e locali, come dimostra con il cruscomisù a base di bisquit, caffè, mascarpone, bavarese al tuorlo, cacao e peperone crusco. A completare l’offerta sono percorsi degustazione a base di diverse tipologie di formaggi e salumi di suino nero, in abbinamento a vini suggeriti dal maître e sommelier Francesco Contini (la cantina vanta più di 400 etichette sia nazionali sia internazionali).
L’Abbondanza Lucana
Trasloco in vista per l’Abbondanza Lucana, il ristorante dello chef Francesco Abbondanza che, dopo 12 anni trascorsi in pieno centro storico, in via Bruno Buozzi (dove rimarrà operativo invece il Bistrot), è pronto a fare le valigie per spostarsi, a fine ottobre, in Via de Blasiis 22, nel piano alto della città. La memoria storica e la sapienza contadina si riflettono in ogni piatto che valorizza la stagionalità dei prodotti per offrire un’esperienza autentica, capace di adattarsi al gusto moderno. Se l’estate celebra la freschezza delle verdure dell’orto, portando in tavola la famosa ciambotta di peperoni, in autunno sono piuttosto la zuppa di castagna, i ravioli con ripieno di zucca gialla e salsiccia pezzente a deliziare i palati. Tra i cavalli di battaglia, piatti che restano disponibili tutto l’anno come, solo per citarne alcuni, i peperoni cruschi, la salsiccia pezzente, il caciocavallo podolico e la zuppa di legumi. Anche sul fronte beverage si punta alla produzione a chilometro zero prediligendo vini, birre e liquori che rappresentano al meglio il territorio.
Shopping gourmet
Panificio Cifarelli
Fondato nel 1947, il panificio Cifarelli, uno dei più antichi in città, racconta il sapore della tradizione: da tre generazioni la famiglia Cifarelli produce pane cotto nel forno a legna, dorato e con crosta croccante, che si presenta in due diversi formati ovvero ‘a cornetto’ o ‘alto’. A completare l’offerta anche taralli, cancelle, strazzate, focacce, panzerotti e tanto altro (acquistabili anche online).
Il Bottegaccio
Esiste un souvenir che coniuga la produzione artigianale con la gastronomia lucana: addentrandosi nel laboratorio di Mario Daddiego, sito proprio sotto la chiesa rupestre della Madonna dell’Idris, tra i suoi manufatti si scorgono i timbri del pane, un tempo utilizzati al fine di marchiare e riconoscere la propria pagnotta che, lavorata in casa, veniva poi cotta nel forno comune. Se un tempo erano in legno, quelli proposte dal maestro sono invece realizzati a mano in terracotta.
Il Buongustaio
Un nome che vale come biglietto da visita: il Buongustaio, in Piazza Vittorio Veneto, sin dal 1987 vede Samuele Olivieri e la moglie Rosa sollecitare le papille gustative della clientela proponendo, nel rispetto della tradizione, prodotti lucani (acquistabili anche online) come i ceci rossi della Murgia, la marmellata al peperone crusco, il caciocavallo podolico stagionato e ancora l’amaro di Uggiano, ottenuto dall’infusione di spezie, frutti ed erbe naturali.
Panificio Casa del Pane
Sempre in Piazza Vittorio Veneto, si cela un piccolo panificio che ha alle spalle una lunga tradizione: al suo interno a fare bella mostra di sé in vetrina sono delizie di ogni tipo, sia dolci sia salate, tra taralli dai variegati gusti, friselle, biscotti, pizze, focacce, pane e prodotti della gastronomia tipica lucana come i peperoni cruschi fritti, da sgranocchiare a mo’ di snack o da friggere una volta a casa.
