In guida dal 1956, ovvero dal primo anno di pubblicazione della Michelin, 12 Apostoli, oggi Casa Perbellini 12 Apostoli, riceve la terza stella Michelin. Ecco la prima novità della presentazione della settantesima edizione della Guida Michelin Italia 2025, andata in scena oggi al Teatro Comunale Pavarotti Freni di Modena, città che ha accolto questo anniversario speciale. Salgono quindi a 14 i tristellati italiani, riconfermando quelli del 2024: Villa Crespi a Orta San Giulio (NO), Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Uliassi a Senigallia (AN) ed Enrico Bartolini al MUDEC a Milano. Stenta a trattenere le lacrime lo chef patron Giancarlo Perbellini quando sale sul palco ad abbracciare gli altri colleghi e a ritirare l’ambito riconoscimento, arrivato giusto in tempo per celebrare i suoi 46 anni di carriera.
Parlando di attività storiche, questa giornata si è aperta con un tributo alla Clinica Gastronomica Arnaldo di Rubiera di Reggio Emilia, ristorante entrato in Rossa dal primo anno della sua uscita e che ottenne la stella nel 1959, quando fu codificato questo simbolo: una storia di famiglia che va avanti da tre generazioni (la quarta è già all’opera in sala) e che ha il sapore di bolliti e spugnolata, di cui si è fatto portavoce lo chef Roberto Bottero.
Solo due nuovi due stelle entrano a far parte dei ristoranti che “valgono la deviazione” con Villa Elena di Mirco Galtarossa a Bergamo e Campo del Drago con lo chef Matteo Temperini a Montalcino (Siena).
«La selezione 2025, con 393 ristoranti stellati, rappresenta una fotografia che conferma l’eccellenza della cucina italiana, fatta di tradizioni, contaminazioni e innovazione. Le 36 novità all’interno del firmamento della penisola, tra le quali spicca il nuovo ristorante 3 stelle Casa Perbellini – 12 Apostoli, testimoniano la vivacità del settore che promette esperienze culinarie emozionanti, che raccontano la qualità di prodotti e l’incredibile varietà di materie prime che questa penisola eccezionale può offrire», ha commentato Gwendal Poullennec, direttore internazionale delle Guide Michelin.
La manifestazione è stata comunque aperta con la rivelazione dei premi speciali.
Sommelier Awards 2025: Oscar Mazzoleni di Al Carroponte a Bergamo
ha consegnato il premio Silvano Brescianini, presidente del Consorzio per la tutela del Franciacorta
Michelin Service Award: Vanessa Melis di Pascucci al Porticciolo, Fiumicino (Roma)
ha consegnato il premio Marta Cotarella, direttrice di Intrecci
Michelin Young Chef Award: Matteo Vergine di Grow Restaurant, Albiate (MB)
ha consegnato il premio Maicol Izzo, Michelin Young Chef Award 2024
Chef Mentor Award: Antonino Cannavacciuolo
in collaborazione con Blancpain
A valorizzare l’esperienza al ristorante fino al dolce ci pensa Passion Dessert che, dallo scorso anno, gratifica i pastry chef che hanno una visione di questa portata eccezionale e di grande qualità. Ecco chi sono i sette nuovi ingressi che si aggiungono ai sette del 2024: Riva, Antonio Lerro, Numana (Ancona); All’Enoteca, Davide Palluda, Canale (Cuneo); Il Visibilio, Daniele Canella, Castelnuovo Berardenga (Siena); Re Santi e Leoni, Luigi Salomone, Nola (Napoli); Inkiostro, Salvatore Morello, Parma; Agli Amici Dopolavoro, Martina Peluso, Venezia; Coltivare, Luca Zecchi, La Morra (Cuneo).
Ha consegnato i premi Sabrina Dallagiovanna, sales e marketing manager di Molino Dallagiovanna
Più copiosa è stata la scoperta dei nuovi 33 ristoranti 1 stella Michelin (contro i 26 dello scorso anno):
- Grow Restaurant, Matteo Vergine, Albiate (Monza Brianza)
- Cetaria, Salvatore Avallone, Baronissi (Salerno)
- Volta del Fuenti by Michele De Blasio, Michele De Blasio, Vietri sul Mare (Salerno)
- Ancòra, Marco Garattoni, Cesenatico (Forlì Cesena)
- Equilibrio, Jacopo Chieppa, Dolcedo (Imperia)
- Cannavacciuolo Le Cattedrali by Laqua, Gianluca Renzi, Asti
- Dissapore, Andrea Catalano, Carovigno (Brindisi)
- Serre Villa Fiesole, Antonello Sardi, Fiesole (Firenze)
- Contrada, Davide Canella, Castelnuovo Berardenga (Siena)
- Saporium, Ariel Hagen, Chiusdino (Siena)
- Alto, Mattia Trabetti, Fiorano Modenese (Modena)
- O Me o il Mare, Luigi Tramontano, Gragnano (Napoli)
- Don Alfonso 1890, Ernesto Iaccarino, Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli)
- Il Circolino, Lorenzo Sacchi, Monza
- Olmo Riccardo Merli, Cornaredo (Milano)
- Cucina Cereda, Giuseppe Cereda, Bergamo
- Moebius Sperimentale, Enrico Coratti, Milano
- Acqua, Alessandro Menoncin, Olgiate Olona (Varese)
- Sine by Di Pinto, Roberto Di Pinto, Milano
- Cannavacciuolo by The Lake, Gianni Bertone (Novara)
- Locanda De’ Banchieri, Giacomo Devoto, Fosdinovo (Massa Carrara)
- Grual, Matteo Maenza, Pinzolo (Trento)
- Abbruzzino Oltre, Luca Abbruzzino, Lamezia Terme (Catanzaro)
- Marotta, Domenico Marotta, Squille (Caserta)
- Ristorante del Lago, Simone Bravaccini, Bagno di Romagna (Forlì Cesena)
- Iris Ristorante, Giacomo Sacchetto, Verona
- Locanda Mammì, Stefania Di Pasquo, Agnone (Isernia)
- Palais Royal Restaurant, Philip Chronopoulos, Venezia
- Casa Leali, Andrea Leali, Puegnago Sul Garda (Brescia)
- Achilli al Parlamento, Pierluigi Gallo, Roma
- Vineria Modì, Dalila Grillo, Taormina (Messina)
- Tancredi, Vincenzo Manicone, Sirmione (Brescia)
- Al Gatto Verde, Jessica Rosval, Modena
Sono 11 le nuove stelle verdi con Villa Maiella, Arcangelo Tinari, Guardiagrele (Chieti); Prezioso, Egon Heiss, Merano (Bolzano); Artifex, Tina Marcelli, Brenno (Bolzano); Don Alfonso 1890, Ernesto Iaccarino, Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli); Al Gatto Verde, Jessica Rosval, Modena; Ronchi Ro, Fares Issa, Dolegna del Collio (Gorizia); Agriturismo Ferdy, Alessio Manzoni, Lenna (Bergamo); Il Tiglio, Enrico Mazzaroni, Montemonaco (Ascoli Piceno); Locanda La Raia, Mirco Natali e Tommaso Arrigoni, Gavi (Alessandria); Il Cappero, Onofrio Pagnotto, Vulcano (Messina); Bistrot, Andrea Mattei, Forte dei Marmi (Lucca).
Bisogna attendere le ore 15 di oggi per l’aggiornamento online della Guida Michelin Italia 2025 ma facendoci qualche calcolo sono anche diversi i ristoranti usciti fuori dal circuito o che hanno perso stelle.
I nuovi numeri di Michelin Italia? 69 stelle verdi (tutte confermate), 341 uno stella (contro le 342 del 2024), 38 due stelle (contro le 40 del 2024 anche se Perbellini è passato a tre) e 14 tre stelle (una in più), che si sommano ai Bib Gourmand e alle segnalazioni già inserite in guida negli ultimi mesi.