Se la sciara di lava e gli sbuffi di fumo del vulcano che domina Stromboli – l’isola dell’arcipelago eoliano che prende il nome dello stesso cono, la cui attività questi giorni è rientrata dal livello rosso a quello arancione rasserenando gli animi di abitanti e vacanzieri – sono una costante che rende affascinante la destinazione lungo tutto l’anno, in estate le stradine e le spiagge scure cambiano volto affollandosi di volti nuovi e accenti diversi: quello milanese in primis, a testimonianza del grande amore dei cittadini del capoluogo lombardo per la più settentrionale delle Eolie. Quest’anno, ad aggiungersi alle “presenze” in arrivo dalla Lombardia ci sono pure due insegne meneghine, che portano così all’ombra dello Stromboli le loro proposte già molto apprezzate nella città della Madonnina: Silvano Vini e Cibo al Banco e CreDa.
Inaugurato a ottobre 2023 in piazza Morbegno, nel cuore di NoLo (“North of Loreto”), e guidato dall’oste e cuoco Vladimiro Poma – con la complicità dello chef Cesare Battisti – puntando sul lungo bancone, il servizio informale ma sorridente, l’atmosfera scapigliata e un menu altrettanto scanzonato fatto di assaggi più o meno sostanziosi che giocano tra tradizione, ispirazioni internazionali e interpretazioni di grandi classici come toast e frittate componendo una cena ad alto tasso di comfort, Silvano aveva già dichiarato la propria vocazione – e aspirazione – “marinara” lanciando a fine maggio il menu del pranzo Milano Marittima: una selezione di piatti di pesce da scegliere alla carta, dal riso, patate e cozze della tradizione pugliese al ceviche, per avere l’impressione di stare in spiaggia senza muoversi dalla piazza.
Ma, con l’arrivo del grande caldo e l’avvicinarsi delle vacanze, è arrivato il momento di partire e andare al mare sul serio. Così parte della squadra del locale milanese è sbarcata – questa volta il verbo è letterale e non figurato – sull’isola per portare piatti, calici e sorrisi nell’atmosfera incantata de La Libreria: un po’ defilato rispetto al centro e circondato dal rigoglioso verde isolano, il locale che negli anni è diventato il centro della vita culturale di Stromboli e luogo di ritrovo molto amato da locals e visitatori quest’anno ospita infatti l’anima più mediterranea di Silvano con le proposte – da colazione a cena, passando per pausa pranzo e aperitivo – ideate da Poma attingendo al “paniere” siculo, a cominciare dal pesce freschissimo. In menu dunque anemoni fritti, zuppa di scoglio tiepido con cous cous, pesche e ricotta salata, kebab di polpette strombolane di pesce, pilpil di interiora di totano, coniglio in agrodolce e molto altro, senza dimenticate toast e uova, da accompagnare con vini, cocktail e libri.
Sceglie invece per il pranzo la formula del boat delivery, consegnando i piatti ordinati direttamente a bordo se si dispone di un’imbarcazione, il pop-up estivo del CreDa, “Gastronomia Popolare” inaugurata la primavera scorsa in zona Porta Romana dagli chef Crescenzo Morlando e Dario Pisani – l’insegna è un acronimo delle prime lettere dei nomi dei fondatori, entrambi di origini campane – che ha riscosso in breve tempo un gran successo a Milano con una proposta moderna e conviviale ispirata alla tradizione mediterranea e spesso meridionale che si divide tra banco gastronomia e tavoli in sala. Dal 3 al 31 agosto, alcuni signature del CreDa e nuove proposte con uno occhio particolare alla Sicilia trovano spazio nelle sale de Il Gabbiano Relais, la bella struttura di Vito Russo e Federica Masi su più livelli proprio in cima alle scalette che portano alla spiaggia di Ficogrande. La sera, infatti, ai tavoli nell’area deck della piscina, verranno serviti i piatti dei due chef: da quelli diventati già classici a Milano – come la parmigiana di melanzane e la pasta e patate – a quelli creati per l’occasione prendendo ispirazione dai sapori dell’isola, come l’insalata eoliana, le polpette di ricotta e pomodori secchi e le mezze maniche alla norma con pesce spada.
Di certo, insomma, i milanesi in vacanza a Stromboli non sentiranno troppa nostalgia di casa. Più difficile che non accada il contrario, una volta tornati in città: ma potranno sempre andare da Silvano o da CreDa per rivivere i bei momenti estivi nel piatto.