Ristorante Cavallino Maranello

Motori e fornelli: Cavallino, l’Emilia che viaggia veloce

Massimo Bottura firma il menù della nuova trattoria di casa Ferrari

Il ristorante Cavallino si trova proprio di fronte all’ingresso dello Stabilimento Ferrari di Maranello. Una location che è un’epitome di tutto quello che negli ultimi anni l’Emilia si è trovata a rappresentare nel mondo: la produttività e l’ingegno, la golosità e l’accoglienza, i motori e i fornelli.

È aperto al pubblico dal 1950 — anche se la piccola casa colonica fa parte della scuderia Ferrari dal 1942, anno in cui Enzo Ferrari rilevò i terreni — e da poche settimane è stato riaperto dopo una ristrutturazione curata dall’architetto India Mahdavi.

A guidare il nuovo corso di questa icona della “modenesità” c’è uno dei modenesi più famosi, Massimo Bottura, che ha preso in mano il lascito di tradizione e territorio del Cavallino cercando di proiettarlo nel futuro. Una nuova prospettiva sulla tradizione modenese: il cotechino diventa alla Rossini e viene servito accompagnato da tartufo e salsa alle amarene; i tortellini, da sempre caposaldo della cucina emiliana, vengono serviti in una crema di Parmigiano Reggiano (e vengono preparati dal Tortellante, il progetto di formazione in cui le rezdore, le nonne modenesi, insegnano a ragazzi con autismo l’arte della sfoglia); e ancora la guancia di vitello viene cotta nell’Aceto Balsamico Tradizionale che poi è usato anche per condire il gelato alla crema.

In cucina c’è ovviamente un modenese, Riccardo Forapani, 13 anni all’Osteria Francescana e una conoscenza certosina delle eccellenze locali, mentre in sala c’è Luis Diaz, premiato nel 2016 come miglior giovane maître d’Italia, insieme alla sommelier Silvia Campolucci.

«Sarà il Cavallino di sempre — dice Massimo Bottura — una trattoria per chi, come Enzo Ferrari, amava la tradizione del futuro. Accoglieremo chiunque vorrà scoprire le eccellenze culinarie di questa terra meravigliosa».

 

Cavallino

via Abetone Inferiore

Maranello (MO)

ristorantecavallino.com

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