Se siete appassionati di caffè è d’obbligo (almeno una volta nella vita) visitare il Mumac, il museo fondato nel 2012 in occasione del centenario di Cimbali Group, l’azienda leader a livello mondiale nel mercato di riferimento delle macchine professionali per caffè. Il polo museale – di cui fa parte anche Mumac Academy, il progetto che dal 2014 ha formato più di 21mila persone nell’ambito della crescita professionale all’interno del settore – ha arricchito gli spazi del quartier generale del gruppo situato a Binasco, in provincia di Milano, dove sono esposti oltre 100 pezzi che hanno fatto la storia del Made in Italy, tra reperti tecnologici e di design ma anche oggetti che raccontano lo stile e i costumi legati alla bevanda proveniente dalle piantagioni del Sud-America.
In questo contesto la novità è la creazione della prima Escape Room “all’aroma di caffè” pensata dal Mumac e dall’Academy. «Mumac Coffee Escape è un’avventura intrigante e al tempo stesso un progetto poliedrico che vuole far vivere l’esperienza del museo in modo originale, proponendo ai visitatori un’esperienza di evasione e divertimento avvincente unita all’opportunità di conoscere la più importante realtà che riguarda la storia di un intero settore del made in Italy – ha dichiarato Barbara Foglia la direttrice del museo –. La sfida è quella di lasciare nei partecipanti una traccia di conoscenza su fatti e aneddoti legati alla cultura caffè e, nel caso di utilizzo per team-building formativi aziendali, di contribuire a riflessioni su di sé e sulla propria interazione con gli altri, in ottica di miglioramento continuo».
Il format è articolato in due proposte: la Mystery si svolge negli ambienti delle sette sale espositive e i partecipanti sono invitati a scovare gli indizi per risolvere il mistero tra le macchine del museo nel tempo massimo di un’ora. Nella versione Investigation si hanno invece a disposizione 120 minuti e si potrà accedere anche all’interno delle aree esperienziali di Mumac Academy, come il Training Centre dedicato al mondo della caffetteria o la Sensory Room dove attraverso il naso si veicolano gli odori del caffè.
«Il progetto nasce dall’idea di coinvolgere i partecipanti in una sfida entusiasmante, attraverso un’avventura che si snoda tra la storia della macchina per caffè, la sua trasformazione e degustazione – racconta Silvia Vercellati, academy manager del Mumac –. Le sale espositive del Museo e gli spazi di approfondimento di Academy diventano luogo di indagine in cui scoprire, apprendere, interagire e vivere un’esperienza ludica coinvolgente».
Entrambe le esperienze sono per un massimo di 7 ospiti che possono prenotarsi al sito mumaccoffeescape.com e vivere un’avventura insolita e originale rispetto alle Escape Room che solitamente hanno come trame serie tv, film horror o d’avventura.