È tempo di novità per gli alberghi del gruppo Rocco Forte Hotels di Roma. Se dal 13 al 19 maggio presso i bar sia dell’Hotel De La Ville che dell’Hotel De Russie sarà disponibile una cocktail list dedicata al Master 1000 di tennis degli Internazionali di Roma (ne abbiamo parlato qui), proprio l’iconica struttura ricettiva di via del Babuino è pronta a svelare il nuovo design dello Stravinskij Bar il prossimo 14 maggio.
Il locale che sorge ai piedi del lussuoso giardino segreto dell’hotel, definito dal poeta Jean Cocteau – assiduo frequentatore del De Russie agli inizi del Novecento, insieme ad altri personaggi illustri dell’epoca come il pittore Pablo Picasso o il compositore Igor Stravinskij, da cui il bar dell’Hotel prende il nome – un “paradiso terrestre” per la sua particolare quiete tra gli alberi e le piante circostanti , è da sempre un punto di riferimento per la mixology capitolina, grazie a una linea di classici e contemporanei, più miscele esclusive create dai bartender della struttura come lo Stravinskij Spritz da accompagnare a piatti studiati e creati dallo chef Fulvio Pierangelini, direttore creativo del comparto food di Rocco Forte Hotels.
A curare il restyling del Bar Stravinskij ci ha pensato Paolo Moschino – uno dei migliori architetti su scala globale – che ha progettato un design più moderno del precedente, ma senza discostarsi dall’essenza dell’architettura ottocentesca di Giuseppe Valadier, mantenendo così quell’eleganza senza tempo che caratterizza l’indirizzo. Ma le novità non finiscono qui. Oltre al nuovo look del bar, ci sarà anche un’inedita drink list firmata dal “Maestro” Salvatore Calabrese, barman di fama internazionale – celebre per aver creato il cocktail più costoso al mondo nel suo Playboy Club di Londra, il Salvatore’s Legacy – che si è ispirato all’opera “La sagra della primavera” di Stravinskij e alle note floreali e naturali del giardino dell’albergo per le sue proposte. Undici cocktail freschi, eleganti e sofisticati tra cui il Negroni Svegliato con Gin Hoxton, Campari e Vermouth infuso al caffè (un twist tra un Negroni e l’espresso), il Garden Punch con rum Appleton invecchiato 12 anni, Braulio, Grand Marnier, Champagne e un mix di erbe e spezie (un omaggio al giardino segreto dell’Hotel) o l’Artichoke Garibaldi con Campari, Cynar, bitter all’arancia e succo di mandarino.
