Al ristorante di Castellammare di Stabia non svelano il numero di portate, né il nome dei piatti sul loro unico menu degustazione. Quando parliamo della famiglia Izzo, parliamo di una storia di famiglia che inizia con papà Michele e mamma Lucia davanti a un forno a legna fino alla stella Michelin, conquistata con il nuovo corso gourmet di Piazzetta Milù intrapreso dai figli Emanuele, Valerio e Maicol, i primi due in sala e il terzo in cucina. Quest’anno le ricette s’ispirano ancora di più al repertorio culinario partenopeo, tornando un po’ alle origini e restituendo un sapore intenso e straordinariamente riconoscibile in questo Mezzo pacchero alla marinara, un condimento che invece di dare colore alla base di una pizza avvolge e si nasconde nella pasta. Se la scelta del formato corto di semola di grano duro risulta elegante, anche nella disposizione quasi geometrica nel piatto, la salsa si rivela un concentrato prepotente di gusto con una sferzata di sapore che tocca vette umami nell’oliva nera sferificata, un omaggio al maestro Ferran Adrià.
- Schiacciate i pomodori con le mani, aggiungete il sale marino, l’olio extra vergine di oliva, due spicchi d’aglio, l’origano e il basilico fresco. Lasciate marinare per 3 ore e filtrate la salsa.
- Pulite le acciughe, privandole della testa e delle lische e lasciatele in acqua e sale (40 gr. di sale per 1 litro d’acqua) per 10 minuti. Snocciolate le olive nere e tritatele al coltello.
- Cuocete la pasta per 16 minuti in acqua salata a 100°. A cottura ultimata condite i mezzi paccheri con olio extravergine di oliva, aglio e peperoncino tritato.
- In un piatto tondo, preferibilmente bianco, disponete la salsa (riscaldata) in cerchio, come si fa con la pizza, e distribuite la pasta tenendo alcuni mezzi paccheri in piedi. Aggiungete le acciughe, le olive tritate, il basilico fresco, l’origano in polvere e l’olio extra vergine di oliva.