I due founder di Distilleria Mezzanotte a Pesaro

Pesaro ha una nuova distilleria dopo sessant’anni

Fondata da Giacomo Bracci e Alex Bartolucci, Mezzanotte è la start-up marchigiana che produce gin in modo artigianale e green: dalle etichette fatte in casa alla bottiglia di vetro 100% riciclato.

Quando Alex e Giacomo si guardarono intorno in Italia per produrre il loro primo gin, sembrava che tutti avessero già una microdistilleria, o meglio, che una serie di nuove realtà stava dimostrando come di questo vecchio spirito ci fosse ancora molto da esplorare. A Pesaro e provincia, dove due anni fa hanno avviato insieme Distilleria Mezzanotte, l’ultima licenza fiscale per l’esercizio di impianto, deposito e vendita di prodotti alcolici fu rilasciata, in realtà, circa sessant’anni fa.

«Quando stavamo per avviare il progetto, gli uffici doganali sembravano un po’ disorientati, perché erano passati parecchi anni da un precedente avvio di un’attività come la nostra. Ci chiesero: “Ma perché non aprite una pizzeria? È più semplice!”», racconta  Giacomo Bracci che dopo un passato da fotografo di moda e come designer, durante la pandemia ha convertito la sua pagina Instagram che sfruttava a mo’ di diario di viaggio in profilo con cui recensiva gin. «In pieno lockdown non si poteva più viaggiare e per questo mi sono dedicato a raccontare le etichette del mio distillato preferito, giudicandole dal lato visual e comunicativo. La mia piccola selezione casalinga da 40 bottiglie è arrivata a contarne 350». Da lì l’intuizione di convertire un’ex officina d’auto in una distilleria urbana, vicino al centro della cittadina marchigiana – chi fosse curioso potrà visitarla nei prossimi mesi quando verranno organizzati dei tour in occasione dell’anno di Pesaro come Capitale italiana della cultura –, insieme all’amico e socio Alex Bartolucci, diventato il master distiller che ha ereditato dal nonno questa passione – con il piccolo vigneto di famiglia da adolescente si è divertito a distillare vinacce con i residui della vinificazione. «Per il compleanno Alex ha ricevuto un workshop dedicato all’apertura di una microdistilleria – spiega Giacomo –, trascorrendo così qualche giorno da Eugin, laboratorio di distillazione a Meda (Monza e Brianza, nda)». Per la strumentazione non avevano dubbi e si sono rivolti alla famiglia Müller, la Ferrari degli alambicchi: «Come da tradizione anche il nostro ha il suo nome, Percival. Riprende la storia di cavalieri della Tavola Rotonda e di tutto l’immaginario che abbiamo costruito intorno al nostro brand, tra esoterismo, magia e mondi paralleli, senza tralasciare il tema del viaggio, non però per parlare di luoghi che esistono ma di quelli nella nostra fantasia». A dare ragione a questa giovane start-up pesarese sono anche i numeri: dalle 5mila bottiglie del 2022, questa volta hanno chiuso l’anno ormai archiviato arrivando a 30mila. 

Se la loro prima uscita è coincisa con Mezzanotte, London dry gin che rispondeva più ai loro gusti che alle esigenze del mercato, un gusto liquoroso che suggerisce il suo impiego in un Negroni, tra fave di cacao, foglie di kaffir lime e arancia dolce, oltre alle bacche di ginepro s’intende, Atlantide (ecco qui che ci ricolleghiamo alla leggenda) risponde ai bisogni dei Gin Tonic addicted. Consigliato per le sere d’estate, è caratterizzato da botaniche fresche di pompelmo e pepe rosa, a cui si aggiunge una nota marina attribuita da alghe e licheni dell’oceano Atlantico distillati sottovuoto a bassa temperatura affinché non si perda la loro aromaticità. Un processo che può far rabbrividire i puristi della distillazione ma che ha diverto gli utenti la scorsa primavera quando la coppia under 35 ha annunciato “Il primo gin al mondo distillato con vera mortadella Igp e pistacchio”: ovviamente era un pesce d’aprile, ma c’è chi alla provocazione aveva abboccato. Tra le edizioni limitate del brand ci sono anche le etichette di Mezzanotte e Atlantide che sostengono il movimento LGBTQIA+: in collaborazione con il Toscana Pride, di cui sono stati sponsor lo scorso luglio, parte del ricavato delle vendite di questa linea viene donato ad associazioni che si battono per difendere e aiutare la comunità.

In attesa di lanciare il prossimo inedito prodotto che questa volta potrebbe essere un assenzio, anch’esso estratto sottovuoto  l’idea è di presentarlo a febbraio in occasione di “Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza” –, il duo di imprenditori dà a tutti la possibilità di distillare. «Dall’appassionato al barman: ci hanno chiamato per realizzare un’idea che sarebbe altrimenti rimasta tale per mancanza di conoscenze tecniche e disponibilità di acquistare un alambicco per capriccio – precisa Giacomo –. Tra i nostri primi clienti ricordiamo con affetto i ragazzi del lago di Garda che ci hanno dato piena fiducia e libertà nel creare Lacus con le botaniche della zona, su tutte i limoni, ma anche Rebis Gin che racchiude l’essenza di Palermo e del Mediterraneo tra fiori di fico, capperi e agrumi. Inoltre, incentiviamo l’imprenditoria giovanile e al femminile riservando una scontistica sulla produzione di gin conto terzi».

Chi acquista le loro referenze sarà anche felice di sapere che – nel suo piccolo aiuta – il pianeta. Tutte le loro bottiglie sono di vetro riciclato della vetreria spagnola Estal che ha delocalizzato la produzione in Italia, per la precisione a Trento. Pezzi unici il cui colore può variare dal verde chiaro all’azzurro: una buona notizia anche per gli esteti che tengono particolarmente all’angolo bar di casa.

Maggiori informazioni

In apertura: Alex Bartolucci e Giacomo Bracci, founder di Distilleria Mezzanotte

distilleriamezzanotte.com
via Montenevoso 52, Pesaro

 

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