Le-novita-food_ph. Fabrizio-Spucches

Pollai domestici e una maionese d’autore che vorreste non finisse mai

Dalla progettazione di spazi ad alto valore artistico ai portauova di design, ma c'è anche una linea food nata dalla collaborazione con Paolo Parisi: a Pitti Taste abbiamo scoperto New Egg.

Quando sfogliando un menu al ristorante ci si imbatte nel nome di Paolo Parisi per la selezione delle uova, questa indicazione è sempre una garanzia di qualità. Non poteva esserci personaggio più giusto, quindi, da coinvolgere in un progetto che, travalicando i confini tra arte, design, architettura e cibo, ha ripensato il pollaio domestico come vera e propria opera d’arte. La collezione si chiama New Egg ed è stata creata dal duo artistico Vedovamazzei (all’anagrafe Simeone Crispino e Stella Scala) con la direzione artistica di Nicolas  Ballario.

Dopo il debutto ad Artissima, fiera internazionale d’arte contemporanea che si è svolta lo scorso novembre a Torino, la collezione del nuovo brand Off dell’universo Giannoni & Santoni – azienda toscana leader nel general contractor, nelle ristrutturazioni e nella progettazione di spazi e opere ad alto valore artistico – è stata la grande novità accolta dall’ultima edizione di Pitti Taste a Firenze. Nell’allestimento presso la Sala della Volta erano presenti i pollai realizzati artigianalmente insieme a decine di galline che, del resto, sono le vere fruitrici dell’opera. Coniugando estetica e funzionalità, e nel rispetto del benessere dell’animale perché «qui la gallina si sente al sicuro», i venti pollai di New Egg sono pezzi unici con messaggi che invitano a riflettere. I temi trattati sono universali, dall’emigrazione allo sfruttamento del mondo animale, e trovano sempre una chiave ironica nei messaggi testuali che personalizzano ciascuna superficie, tra l’altro una delle cifre distintive del lavoro di ricerca di Vedovamazzei. Progettati da un team di esperti, questi pollai sono apribili e chiudibili, mentre lo sportello superiore custodisce il nido, seguendo i parametri più attuali nello studio del deposito dell’uovo.

Dopo l’orto dello chef a chilometro zero, questo potrebbe essere un altro input per un sistema autarchico di produzione al ristorante: «Sarebbe una vera dichiarazione di indipendenza», afferma Paolo Parisi, voce autorevole e anima da cowboy sensibile della campagna toscana che sul tema della uova ha costruito un’intera carriera. Il suo contributo per New Egg? Arriva a tavola, naturalmente, tra la maionese d’autore realizzata con il suo celebre uovo intero che, nella speranza che duri per sempre, è stata racchiusa in un barattolo di vetro dipinto in modo da sembrare sempre pieno. Ci sono anche i biscotti a forma di uovo con farine speciali, miele al sentore di rosa, pepe agrumato, liquirizia, cioccolato e molto altro, conservati in una scatola con la scritta “Qui si parla solo toscano”, a ricordare quanto ogni potere sia effimero, allo stesso modo di una scatola di biscotti, e poi le uova in gelatina, cotte e lasciate marinare in una salamoia di sake, alga kombu e anice stellato, conservate in un barattolo che ha per tappo un portauova da tavola. Questa trilogia è inclusa nella serie Emporio, aperta e replicabile, e in quella a edizione limitata di 100 pezzi numerati e firmati.

«Per noi l’arte deve generare qualcosa di indimenticabile alla portata di tutti, per questo non ci siamo fermati al pollaio – ha raccontato Nicolas Ballario, direttore artistico del progetto –. Le uova in gelatina, i biscotti, la maionese sono tutti prodotti straordinari che si presentano non con semplici packaging, ma come cuore di un’opera d’arte».

La creatività di Vedovamazzei ha immaginato un curioso oggetto di design: si tratta di un portauova a forma di zampa di gallina, che ricorda le forme di un antico candelabro. Sembrano delle vere e proprie sculture.

Maggiori informazioni

Condividi

Facebook
Twitter
LinkedIn
Articoli
correlati