Difficile trovare un modo più immediato per comprendere il territorio di Gioia del Colle e del suo vino simbolo, il Primitivo, che entrare nella cantina Polvanera. Scavata per otto metri nella roccia calcarea, questo spettacolare ambiente di lavoro offre, a un primo colpo d’occhio, tutte le caratteristiche peculiari dei suoli carsici della zona. Qui ci sono terreni capaci di scolpire vini originalissimi, nel contesto pugliese, muniti di un’eleganza fuori scala e di un’identità cristallina, anche per via di altitudini che toccano i 450 metri e garantiscono eccezionali escursioni termiche. In superficie, una masseria del 1820, oggi adibita all’ospitalità, dà un’idea della storia della tenuta. Tutto intorno regnano vigneti, muretti a secco e fusti di roverelle. Polvanera nasce da una lunga tradizione di famiglia ma è stato Filippo Cassano, attuale proprietario ed enologo, a raccoglierne l’eredità, traghettandola nella modernità con scelte che si sono rivelate vincenti. In un contesto naturale straordinario, dalle potenzialità clamorose non sempre espresse, Filippo e la sua famiglia hanno definito un progetto capace di distillare i tratti più puri del terroir. Qui si coltivano, seguendo i dettami dell’agricoltura biologica, cento ettari di vigna, impiantata con varietà tradizionali come aleatico, aglianico, fiano minutolo, moscato, falangina, marchione e bianco d’Alessano. Oltre ovviamente al primitivo. Ogni etichetta prodotta si differenzia per l’età dei vigneti (da qui i numeri che le distinguono) e per la tipologia del terreno. I sistemi di allevamento sono l’alberello (per le vecchie vigne di sessant’anni) e il cordone speronato. La tradizione si fa contemporanea in cantina, con moderni impianti di pressatura e nessuna maturazione in legno, a garanzia della purezza e dell’integrità dei vini. Una formula apparentemente semplice, nella realtà capace di far emergere con forza i vini Polvanera nello scacchiere regionale. La crescita progressiva del numero delle bottiglie, affatto banale per il livello e le specificità presentate, è andata di pari passo con successi di critica, pubblico e mercato (anche internazionale). Oggi i vini Polvanera sono tra i riferimenti assoluti dell’enologia pugliese, in Italia e nel mondo.