Sviluppo e valorizzazione del brand, visione strategica internazionale ma sempre con la fermezza di lasciar esprimere il terroir e i vigneti delle rispettive cantine. Sono questi i valori alla base di Prosit Group, realtà innovativa fondata nel 2018 con l’obiettivo di promuovere il vino di qualità in Italia e nel mondo. E, a sei anni dalla creazione del progetto, i numeri sono confortanti: 800 ettari vitati con cinque cantine in altrettante regioni – Montalcino in Toscana, Torrevento in Puglia, Nestore Bosco in Abruzzo, Tenuta di Collalbrigo in Veneto e La Cacciatora di Casa Vinicola Caldirola in Lombardia –, 83 milioni di fatturato con una presenza sul mercato mondiale in più di 60 Paesi.
In virtù di questi dati Prosit Group prosegue il suo iter di inserimento nell’universo enologico italiano e proprio di recente ha inaugurato una nuova collaborazione con il Conte Gaddo della Gherardesca, legato alla nobile famiglia di Castagneto Carducci. Questa intesa, che sfrutta i terreni vocati della zona di Bolgheri e della Toscana in generale, presenta al pubblico l’inedita collezione “Della Gherardesca”, articolata in diverse etichette: Gaddo della Gherardesca, Bolgheri Rosso Doc 2022, Sibilla della Gherardesca, Toscana Rosè Igt 2023, Le Vedute della Gherardesca, Vermentino Toscana Igt 2023 e il Della Gherardesca, Brunello di Montalcino Docg 2019, referenze contraddistinte da uno stile di vinificazione moderno che esalta le singole caratteristiche dei vigneti.
«Si tratta di una partnership che mette al centro una nuova produzione vinicola in un territorio prestigioso, capace di offrire prodotti di grande valore. Il nostro modello di business si sposa perfettamente con la tradizione e la visione di una storica famiglia, anche grazie all’attitudine del Conte Gaddo di guardare sempre avanti» dichiara Sergio Dagnino, ceo & founder di Prosit Group che per l’iter produttivo si è affidato alla Cantina di Montalcino, storica realtà toscana acquistata nel maggio del 2022.
«Ho scelto Prosit Group per competenza e visione strategica e per partecipare attivamente alla produzione di vini unici, prestigiosi e capaci di rappresentare al meglio un territorio, quello di Bolgheri e della Toscana, che negli anni ha visto la mia famiglia protagonista – chiosa il Conte Gaddo della Gherardesca –. Con Prosit e con la visione di Dagnino, la possibilità di rinnovarsi si fa concreta dandomi la possibilità, finalmente, di mettere il nostro nome su una collezione importante, visto il legame che da sempre la mia famiglia ha con il vino».
