Ultima isola-carcere attiva in Europa (dal 1869), Gorgona è la più piccola tra le isole dell’Arcipelago Toscano. Ma è anche l’ottava tenuta vitivinicola di Frescobaldi: dal 2012, la storica azienda – al motto di “cultivating diversity” – ha avviato una collaborazione con la direzione della casa di reclusione con l’obiettivo di insegnare ai detenuti – che qui trascorrono l’ultimo periodo di pena – il lavoro in vigna e in cantina, contribuendo così a offrire loro una nuova opportunità di vita. Da poco più di due ettari di vigneto ad anfiteatro, coltivato a vermentino e ansonica, nascono così 9mila bottiglie di un vino dal carattere unico: avvolgente, fresco e sapido, con un bouquet esplosivo di frutta a polpa bianca e delle erbe tipiche dell’isola, tra cui rosmarino ed elicriso. Alla produzione di questo cru partecipa ogni anno a rotazione una quota della popolazione carceraria, regolarmente retribuita, sotto la supervisione degli agronomi ed enologi di Frescobaldi. Nel 2015 è nato anche Gorgona Rosso (meno di mille bottiglie) da alcuni filari di sangiovese e vermentino nero, affacciati sul mare del Parco Nazionale.
