Così com’è stato per Halloween o il giorno del Ringraziamento, tra le tradizioni che l’Italia ha assimilato e reinterpretato c’è anche San Patrizio, il patrono d’Irlanda che ispira sempre più iniziative nel nostro Paese. Dopo quella della moda, l’Ireland Week è diventata così una delle settimane milanesi più attese e per il terzo anno torna nuovamente a coinvolgere il capoluogo lombardo con un calendario ricco di appuntamenti dal 10 al 17 marzo, giorno del santo dell’isola di Smeraldo. Organizzata dall’ente del Turismo Irlandese, questa sette giorni debutterà in concomitanza anche nella Capitale con una prima versione a cura dell’Ambasciata d’Irlanda in Italia.
«Il 2024 è l’anno in cui l’Ireland Week esce dai confini milanesi, non solo in Italia: oltre a quella di Roma, ci saranno, infatti, edizioni anche a Madrid, Parigi, Vienna e Zurigo. Siamo felici di come la nostra città accoglie la manifestazione, come conferma il patrocinio del Comune di Milano, che ci ha supportati sin dall’inizio, consentendoci di far conoscere ai milanesi la cultura e le tradizioni di Irlanda», commenta Marcella Ercolini, direttrice di Turismo Irlandese in Italia.
Basta dare un’occhiata al programma milanese per immergersi nel mood irlandese, tra assaggi di soda bread, degustazioni di whiskey e pinte di Guinness. Dalla mostra fotografica “Irlanda on the road” che sarà allestita en plein air in via Dante alla giornata a porte aperte dal nome “Experience Ireland”, fissata proprio il 10 marzo, giorno in cui la Ireland Week prende il via: in questo caso l’esperienza è gratuita e si svolge presso Open, spazio multimediale di Porta Romana che, dalla 11:30 alle 19, diventerà teatro di degustazioni, laboratori, talks, danza, musica e arte con un focus sull’Irlanda del Nord.
Prettamente a tema musicale sarà invece il coinvolgimento di Hard Rock Cafe che martedì 12 marzo ospiterà un concerto tributo ai The Cranberries e un altro, giovedì 14, con cover degli U2. Omaggio, inoltre, ai ritmi della tradizione all’Old Fox Pub, coinvolto nella rassegna gastronomica l’11 e il 17 marzo, nonché allo Spirit de Milan che, anche nel 2024, nel weekend del 15-17 marzo ospiterà il festival Spirit of Ireland, tra intrattenimento e prodotti tipici irlandesi. Come da tradizione il famoso pub irlandese Pogue Mahone’s Pub organizza inoltre numerose iniziative durante la giornata di San Patrizio, tra cui un brunch con piatti nazionali dell’isola verde.
Ancora un assaggio della sua gastronomia in occasione di Taste of Ireland Food Festival, progetto ideato in collaborazione con la sede italiana di Bord Bia – Irish Food Board (ente governativo dedicato allo sviluppo dei mercati di esportazione dei prodotti alimentari irlandesi). L’evento coinvolgerà 40 ristoranti e gastro-pub che inseriranno in menu un piatto irlandese per un’intera settima. «L’occasione è davvero perfetta per far conoscere ai consumatori italiani prodotti buoni e allevati seguendo pratiche di allevamento rispettose della natura – commenta James O’Donnell, direttore di Bord Bia –. I manzi e gli agnelli irlandesi sono liberi di pascolare per 220 giorni l’anno all’aria aperta seguendo un’alimentazione grass fed e anche i prodotti del mare, come scampi, ostriche e salmone, sono allevati naturalmente e poi preparati già a bordo dei pescherecci secondo l’innovativa tecnica Frozen at Sea per mantenere tutto il loro gusto e la loro qualità». Tra i protagonisti che interpreteranno i sapori irlandesi c’è anche lo chef e conduttore televisivo Roberto Valbuzzi (@notordinaychef) nonché ambassador della carne irlandese di manzo e agnello per l’Italia, che ha realizzato la ricetta dell’Agnello dell’Isola di Smeraldo e cioccolato, disponibile solo in quei giorni al suo ristorante Crotto in provincia di Varese.
In concomitanza con queste iniziative, torna Italy Beer Week, il grande evento diffuso dedicato alla birra artigianale. Da lunedì 11 a domenica 17 marzo (no, non è casuale che la fine dei lavori coincida proprio con il giorno di San Patrizio), l’evoluzione della “Settimana della Birra Artigianale”, organizzata da quattordici anni dal web magazine e testata giornalistica Cronache di Birra, torna a coinvolgere pub, ristoranti e birrifici dello Stivale che possono segnalare liberamente la propria partecipazione sul sito Italybeerweek.com.
A precedere anche questa volta la kermesse sarà Il Ballo delle Debuttanti, format con cui dall’8 al 10 marzo saranno presentate in anteprima assoluta 12 birre. «In questo fine settimana diamo inizio alla manifestazione. L’evento dal vivo prenderà la forma di un vero e proprio festival birrario, che si terrà negli spazi di Mercato Centrale a Roma, tempio capitolino dell’enogastronomia accessibile direttamente dalla Stazione Termini», racconta Andrea Turco, fondatore e curatore di Cronache di Birra e organizzatore della Italy Beer Week insieme a Salvatore Cosenza, food writer e degustatore professionale di birra artigianale. Chi non potesse partecipare di persona può fare il suo ordine e ricevere a casa questa dozzina di referenze ancora inedite. Il sito di 1001 Birre mette infatti a disposizione la speciale box delle “debuttanti” (tutte le etichette sono già spoilerate sul sito) e per conoscere i birrai che le hanno prodotte (e bere anche solo virtuale insieme a loro) basterà seguire le dirette sulla pagina Facebook di Italy Beer Week (dal 12 al 15 marzo).
Questi incontri si inseriscono tra le iniziative ufficiali di Italy Beer Week che, nel corso delle passate edizioni, hanno raccolto quasi 4mila adesioni per un totale di circa 5mila tra eventi e promozioni. Oltre a questi incontri, per il 2024 si può aderire a “Birre dal mondo”, ritrovo organizzato da Mercato Centrale Milano il 15 marzo per esplorare gli stili di Italia, USA, Belgio, Germania e UK, mentre il 16 marzo si svolge online il confronto sulla filiera della birra artigianale italiana che coinvolge i ricercatori del CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), l’Università degli Studi di Parma e Porto Conte Ricerche nell’ambito delle materie prime d’interesse birrario per riflettere sulle testimonianze di chi ogni giorno coltiva e trasforma luppolo italiano. Se non avete mai messo piedi in un birrificio artigianale, domenica 17 marzo è tempo di rimediare: Flea a Gualdo Tadino (uno degli sponsor di Italy Beer Week 2024) apre le porte del suo impianto di produzione umbro per un mini corso di degustazione tenuto dagli esperti di Cronache di Birra. Il nome dell’appuntamento non lascia spazio a dubbi: “Impara e degusta”.