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Serata Supper Segreta, foto di Dario Miale

Supper Segreta, arriva dalla Puglia un nuovo format di cene tra sconosciuti

Nasce dal desiderio di interazione sociale di due pugliesi dall’animo internazionale l’idea di organizzare eventi per condividere il piacere della tavola e creare nuove connessioni.

La socialità oggi viaggia in rete. Nonostante i social siano spesso demonizzati, possono fungere da ponte tra il mondo virtuale e quello reale offrendo l’opportunità di arricchire la propria rete di contatti, professionali ma anche personali. Lo hanno dimostrato due pugliesi under 30, cervelli in fuga che, una volta rientrate in patria, hanno deciso di lanciare un progetto incentrato sulla socialità e sulla buona tavola. Loro sono Francesca Madaro, laureata in Economia con un trascorso in Giappone, Spagna e India, e Francesca Longo, laureata in Tourism Management con esperienze nel Regno Unito e in Francia: insieme, facendo tesoro delle loro competenze nell’interior design, nel turismo e negli eventi, hanno fondato EFFE studio/Supper Segreta, un format che riunisce sconosciuti in tavola. «Tutto è nato circa un anno fa da un’esigenza personale: volevamo fare qualcosa di diverso, avere nuovi stimoli e conoscere persone nuove. L’idea di riunire gente intorno alla stessa tavola ci piaceva. Abbiamo iniziato un po’ per gioco, non ci aspettavamo diventasse un lavoro: la richiesta è cresciuta, sia da parte dei partecipanti che dei brand e delle location», dichiara la giovane coppia.

A cena tra sconosciuti: il format made in Puglia punta ad allargare gli orizzonti, anche a tavola

«L’ispirazione è venuta dal Supper Club americano, format presente in Inghilterra e in altre realtà europee, che invita a presentarsi a una cena da soli, o al massimo con un accompagnatore, in location esclusive», spiegano le fondatrici del progetto. Non si tratta in realtà di semplici cene bensì di veri e propri eventi: «Tutto è curato nel minimo dettaglio, dalla scelta dello spazio – tendiamo a prediligere strutture più appartate e ricercate come masserie o palazzi storici – alla mise en place fino alla proposta gastronomica e all’intrattenimento. Ogni appuntamento ha un tema specifico ripreso anche nel menu, accuratamente studiato a seconda dello sponsor che ci supporta. In base alla location che farà da contenitore, scegliamo chef o catering della zona seguendo un leitmotiv: valorizzare la materia prima del territorio proposta attraverso un’esperienza di fine dining», spiegano le giovani. Ad oggi sono stati organizzati diversi eventi in Puglia spaziando dal barese al leccese, passando per il brindisino e, a stretto giro, il format arriverà anche nel foggiano, ma non solo. «Abbiamo fatto anche degli spin-off fuori regione e l’obiettivo è quello di raggiungere tante altre città, italiane e non. Siamo aperte all’ascolto, non ci poniamo limiti», rivelano le organizzatrici.

La socialità non ha età

Il prezzo di una Supper Segreta? «Non è previsto un costo fisso, molto dipende dal tipo di location e dallo chef coinvolto. In linea di massima il range oscilla tra i 100-150 euro a persona. La fascia di età dei partecipanti va dagli under 30 agli over 60 e, in base al tipo di spazio, sono previste un minimo di 12-15 persone fino a un massimo di 60», aggiungono le due omonime. Un progetto che si sta facendo conoscere e apprezzare non solo dai locali ma anche dai turisti: «Stiamo avendo ottimi riscontri, lo dimostra il fatto che molte persone ritornano ai nostri eventi. Proprio per questo tendiamo a proporre sempre qualcosa di diverso sia in termini estetici che enogastronomici: vogliamo dare la possibilità a chi ci segue di vivere ogni volta un’esperienza unica. Questo anche grazie alla collaborazione con artigiani, fornitori e creativi con cui abbiamo fatto rete», precisano le ragazze.

Il format, in corso d’opera, ha subito qualche piccola modifica rispetto l’idea originale: «Inizialmente tenevamo segreta la location dell’evento fino al giorno prima, quest’anno abbiamo lanciato l’hospitality edition e, trattandosi di realtà aperte anche al pubblico, per trasparenza preferiamo comunicarle subito così da informare i partecipanti che potrebbero aver già visitato quella struttura. Il cosiddetto “effetto Wow” è comunque garantito: nell’ultima Supper Segreta ad esempio, che si è svolta a Villa Fenicia (Ruvo di Puglia), abbiamo consentito l’accesso a una stanza privata che altrimenti non sarebbe stata visitabile», aggiungono le creatrici della Supper Segreta.

Per conoscere il prossimo evento che – spoiler – sarà a fine agosto a Ugento in compagnia di cinque chef pugliesi (di cui ancora non svelano i nomi), basta tenere a portata di mano pc o smartphone. «I nostri eventi vengono pubblicizzati tramite la community WhatsApp – in continuo divenire – che, ad oggi, conta circa 550 persone e ancora sulla pagina Instagram dove gli interessati ci possono contattare per chiederci tutti i dettagli e acquistare il ticket della serata. A breve lanceremo anche la newsletter per informare i nostri contatti su tutti gli appuntamenti in programma», concludono Francesca&Francesca.

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