Un nuovo indirizzo – precisamente via Fiume delle Perle 136-138, in zona Eur-Mostacciano – e una (non del tutto) nuova insegna arrivano a rendere ancor più ricco e interessante il panorama capitolino della pizza e in particolare quello dedicato alla “tonda romana”, l’impasto sottile e croccante nato nel Dopoguerra con l’apertura di locali decisamente minimal ma pronti ad accogliere chi voleva sfamarsi con poco e bere un bicchiere di vino sfuso, come testimoniano ancora oggi locali come Ai Marmi a Trastevere. Al centro, negli ultimi anni, di un vero e proprio Rinascimento che – al pari di quanto era già successo per la pizza in teglia, classico cibo di strada spesso un po’ dozzinale, grazie soprattutto a Gabriele Bonci e ai suoi numerosi epigoni – la vede finalmente interpretata in maniera attenta, talvolta creativa, intelligentemente contemporanea, grazie a pizzaioli di talento e imprenditori “illuminati”. E, in questo caso, le due cose coincidono.
Da mercoledì 24 gennaio apre infatti TAC– Thin & Crunchy, la nuova pizzeria di Pier Daniele Seu e Valeria Zuppardo – già artefici di Seu Pizza Illuminati a Trastevere – dedicata appunto a questa tipologia in grande fermento, accendendo finalmente l’attenzione gastronomica in una zona finora non particolarmente prodiga di spunti interessanti. In realtà però, in questo caso non si tratta del tutto di una novità: se il pizzaiolo romano famoso per le sue buonissime pizze contemporanee dal cornicione giustamente gonfio e dai topping elaborati e fantasiosi, ma sempre equilibrati, aveva iniziato la sua carriera sfornando proprio pizze “romane” in un pub della città, TAC aveva già visto la luce come progetto temporary estivo all’interno del Capanno, stabilimento balneare di Ostia, per un paio di stagioni.
Adesso però la “Sottile e Croccante” (Thin & Crunchy, appunto) di Seu e Zuppardo avrà una casa stabile, segnando un ulteriore tassello del progetto imprenditoriale della coppia che già vede, oltre al locale di Trastevere, le collaborazioni con l’hôtellerie di lusso a Dubai (dove le pizze di Seu sono in menu da Il Caffè di Bulgari) al format panoramico Seu con Vista sulla terrazza del W Rome, oltre al pop-up estivo al W Ibiza e la partnership con il Giardino Ginori del St. Regis di Venezia.
Il nuovo spazio – moderno ed eclettico, raffinato e pop –, seguito come già per il locale di Trastevere dall’architetto Valerio Scaccia, ben rappresenta lo stile originale e “assertivo” dei due: i toni tenui di rosa, cipria e grigio piombo si alternano alle sgargianti e ricercate carte da parati a fiori di Londonart che riprendono le tinte delle sedie di UHS (come i tavoli) e dialogano con le opere d’arte di Daniele Tozzi, mentre anche i dettagli come le soluzioni per la fono-assorbenza sono all’insegna della creatività. Sono 80 i coperti massimi, che trovano posto in maniera comoda e spaziosa nella sala luminosa con vista – attraverso un’ampia vetrata – su forno e bancone, cui si aggiunge una saletta privata con un tavolo per piccole feste e cene privée.
A completare il tutto c’è la zona bar, con il bancone ad accogliere gli ospiti all’ingresso con una piccola ma interessante selezione di long drink e spirits, perfetta per l’aperitivo da accompagnare magari con un trancio al padellino. E – dettaglio di non poco conto, a Roma – un ampio parcheggio. Grande spazio anche alle zone di lavoro, con un laboratorio all’avanguardia dedicato alla sperimentazione su impasti e condimenti e che punta anche alla ideale organizzazione della squadra: «Dopo l’iniziale fase di inaugurazione del locale, la programmazione dei turni di lavoro permetterà a tutti i dipendenti d’avere 2 giorni liberi alla settimana per poter conciliare lavoro e vita personale», spiegano Seu e Zuppardo.
In menu, oltre ai fritti “creativi” e agli spicchi farciti di impasto al padellino Wheely già molto apprezzati da Seu Pizza Illuminati, ci saranno le immancabili pizze bianche e rosse della tradizione – incluso il famoso “crostino” romano con fior di latte e prosciutto cotto arrosto – e quelle “Seu” che portano nei topping estrosi e ricercati la firma di Pier Daniele: dall’Assoluto di Carciofi alla Maggica (pacchetelle gialle e rosse, treccia bufala, alici sciacca, sichimi togarashi, pesto aglio orsino, zest di arancia) o alla Super Sista (pomodoro San Marzano alla nduja, ventricina, stracciatella di bufala, polvere di olive nere, confettura di habanero), ma anche le famose pizze dolci come la Winner Taco (pan brioche, crema alla vaniglia, caramello, burro d’arachidi, cioccolato fondente).