Teatro

Teatro Kitchen & Bar: a Barcellona the show goes on

I fratelli Iglesias, insieme alla brigata guidata dallo chef Oliver Peña e dal maître Joan Romans, danno nuova vita al leggendario Tickets.

Aveva chiuso nel 2021, tra pandemia e difficoltà economiche, il Tickets: il più famoso tapas bar del mondo, gestito dall’ormai disciolto gruppo elBarri (formato, tra gli atri, da Albert Adrià e Borja e Pedro Iglesias) serrava i battenti dopo dieci anni di successi dovuti anche a una formula “accessibile” che rendeva alla portata di un pubblico più numeroso di elBulli l’esperienza gastronomica messa a punto dal fratello e socio del grande cuoco catalano Ferran Adrià e dai suoi collaboratori (a patto, ovviamente, di riuscire a trovare posto).

Riaperto già nel marzo scorso dai fratelli Iglesias, ora a capo del RiasKru Group, con un nuovo nome – Teatro Kitchen Bar, che rimanda all’animato quartiere che lo ospita, tra luci, arredi di scena e qualche sorpresa nel backstage come raccontiamo più avanti – e un low profile, adesso lo scenografico locale di avenida Paralel è pronto a far ripartire lo show in grande stile, grazie a un team già collaudato. Alla guida della cucina ritroviamo infatti Oliver Peña, classe 1981, che aveva già collaborato con elBarri da Enigma (il ristorante di Albert Adrià nel vicino quartiere Sant Antoni, da poco riaperto), 41º Experience e alla Hacienda Benazuza elBulli Hotel. La sala è invece affidata al maître Joan Romans, già presente da Tickets.

Anche la formula gastronomica rimane incentrata sulle tapas, gloria culinaria spagnola nata come cibo “semplice” ma sempre più spesso scelto dagli chef come campo d’applicazione di sperimentazione e creatività. Così, la nuova proposta di Teatro si basa su una “esperienza sartoriale sotto forma di piccoli assaggi che portano a un livello superiore le tapas tradizionali”, promettendo una full immersion sensoriale tra divertimento e gusto che va in scena ogni sera dal martedì al venerdì, e a pranzo e cena il sabato, per un massimo di settanta coperti a servizio.

Il menu, in omaggio al tema portante del locale, è diviso in più “atti” e “intermezzi”, la maggior parte dei quali da mangiare con le mani: dall’avvio con i profiterol all’ibisco o il toast con zucca e chipotle alle tapas fredde come l’insalata di granciporro con bottoni di cocco fritti o il “causaroll” al riccio di mare, e quelle calde come il fungo maitake Nikkei con cotenna di prosciutto (nella foto di apertura). Passando per i fritti come l’anemone di mare con salsa alle alghe codium e per “crostoni” (di calamari, pancetta o al tartufo) e ostriche con accompagnamenti vari, nella sezione “tra vaudeville e operetta”. Fino all’ovazione finale con dessert come la cheesecake Teatro (omaggio al pasticcere Enric Monzonis) o la torta di mele Kakigori.

Nessun menu degustazione ma assaggi da comporre a piacere, con la possibilità di chiedere allo staff di costruire un percorso su misura per le proprie esigenze (bis inclusi) e di venire qui anche per un boccone veloce. Mentre per un’esperienza completa il “biglietto” è di circa 90 euro a persona.

Ma non è finita qui: il Backstage, cocktail bar sul retro del locale, promette grandi classici della mixology e drink ispirati ai protagonisti di libri e film – dal Big Lebowski ai Sette Samurai in omaggio a Kurosawa –, oltre 800 referenze tra vini, bollicine e distillati e snack da godersi in un’atmosfera intima e riservata, per concludere la serata o come destinazione a sé.

Maggiori informazioni

Teatro Kitchen & Bar

Avenida Paralel, 164
08015 Barcellona

 

 

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