Dopo la prima edizione della The World’s 50 Best Hotels che lo scorso anno ha visto trionfare il Passalacqua, sempre a Londra nella giornata di martedì 17 settembre si è tenuta la seconda cerimonia che premia gli alberghi migliori del mondo. Questa volta a esultare non è stata l’Italia, bensì l’Asia con il Capella Bangkok (l’anno scorso in 11esima posizione), incantevole destinazione con vista sul fiume Chao Phraya inaugurata nel 2020 nella capitale thailandese.
«Ci dà un enorme piacere condividere la lista dei 50 migliori hotel del mondo e celebrare il Capella Bangkok, classificato al 1° posto – commenta Emma Sleight, Head of Content per la 50 Best Hotels –. Questo straordinario hotel è una rara oasi nel cuore della vivace capitale della Thailandia e offre un servizio di livello mondiale pur mantenendo l’intimità e la personalità di un boutique hotel, rendendolo un degno vincitore del premio più importante».
Passa dunque in seconda posizione la raffinata struttura ricettiva della famiglia De Santis sul lago di Como, che oltre a confermarsi come miglior hotel d’Europa ha ricevuto il premio come Best Boutique Hotel. Chiude il podio il Rosewood di Hong Kong, testimoniando ancora una volta come il continente asiatico sia in un trend positivo non solo in ambito gastronomico, ma anche nel settore dell’ospitalità con ben 19 hotel presenti. Se il Passalacqua continua a godere dell’apprezzamento della speciale giuria misteriosa, non si può dire lo stesso degli hotel italiani presenti in lista nel 2023: l’Aman di Venezia, nonostante l’omonimo gruppo internazionale di hôtellerie abbia vinto il premio Most Admired Hotel Group Award (in collaborazione con Ferrari Trento), è uscito dalla classifica, così come Borgo Egnazia e il Sirenuse di Positano, rispettivamente al 14esimo, 21esimo e 20esimo posto lo scorso anno; mentre scende alla posizione numero 19 il Four Seasons di Firenze. Tra le new entry “nostrane” troviamo in 20esima posizione Borgo Santandrea di Amalfi – splendida struttura a picco sul mare in Costiera – e il Castello di Reschio a Lisciano Niccone (Umbria) al 42esimo posto. Meno conosciuto rispetto alla meta campana, l’hotel del Centro Italia sorge in un castello millenario (si pensa sia stato costruito intorno al 900 d.C.) completamente ristrutturato, divenuto una meta esclusiva nel 1994 grazie alla famiglia Bolza che acquistò questa bellissima proprietà immersa in 1500 ettari di terreno e natura incontaminata.
Durante la cerimonia condotta dalla giornalista spagnola Olivia Freijo Lloyd, sono stati invitati a salire sul palco anche i vincitori dei premi speciali: tra questi a destare curiosità sono l’Eco Hotel Award – riconoscimento che va agli hotel che tutelano la biodiversità del territorio – vinto dal Maroma, lussuoso albergo ubicato nella penisola messicana dello Yucatán, il One To Watch Award – assegnato al miglior hotel emergente – che pone l’attenzione sul The Peninsula di Istanbul e il Best New Hotel Award, che ancora una volta premia l’Asia con il Bulgari Tokyo.
La lista completa 1-50 di The World’s 50 Best Hotels 2024 è nella prima immagine nella gallery.