Uliassi e Marcorè, in cucina per AISLA

Entrambi di origine marchigiana, volti noti e amati dal pubblico – anche se in ambiti differenti – e pronti a sposare buone cause. Lo chef Mauro Uliassi, del ristorante 3 stelle Michelin che porta il nome di famiglia, e l’attore Neri Marcorè saranno protagonisti della puntata di mercoledì 22 aprile (trasmessa alle 18.00 in diretta Facebook sulla pagina di Aisla, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) del format lanciato da Aisla, Famiglia SMA e UILDM nell’ambito della campagna #distantimavicini a sostegno dei Centri Clinici NeMO, specializzati nell’assistenza delle persone con SLA, SMA e distrofie muscolari.

Ora più che mai la cucina “vissuta” è diventata protagonista delle giornate di chi è costretto forzatamente a casa e dei canali di condivisione social; sono tanti gli chef, pizzaioli e pasticceri pronti a condividere i propri segreti con il pubblico. Già ben prima, però, la ristorazione si era spesso mostrata sensibile alle iniziative di solidarietà, e anche in questo momento di emergenza sono anche altre le cause che continuano ad aver bisogno di attenzione e supporto, pure attraverso iniziative che uniscono l’informazione e la sensibilizzazione allo svago per alleviare le difficoltà quotidiane. Nasce così il format, un appuntamento settimanale di condivisione e informazione su temi differenti e trasversali affrontati con leggerezza e divertimento.

In questo caso sarà appunto Mauro Uliassi a preparare e mostrare dalla sua cucina di casa, nella campagna marchigiana, la crema di verza, patate e porro. Una ricetta pensata per essere buona ma anche indicata per le esigenze di chi soffre di disfagia (la difficoltà nella deglutizione di cibo e liquidi che spesso si accompagna alle malattie neuromuscolari e ad altre patologie) perché, ha affermato lo chef «Il piacere (…) è un antidoto naturale al dolore ed è un diritto che non deve essere negato a nessuno», e quello dello stare a tavola può aiutare a superare momenti difficili.

Accanto a lui – solo sullo schermo, naturalmente – ci sarà Neri Marcorè, marchigiano d’origine e già protagonista della prima puntata, nelle vesti di “aiutante” o commentatore della ricetta. Ma ci saranno anche altri interventi, per parlare del piatto quanto per fare il punto sui numeri della campagna, con ospiti come Massimo Mauro, presidente di Aisla, Alberto Fontana, presidente dei Centri Clinici NeMO, Roberto Frullini, presidente della Fondazione Dante Paladini Onlus di Ancona e Luca Bernardi, affetto da distrofia muscolare di Duchenne e impegnato in iniziative a difesa dei diritti dei disabili del territorio marchigiano; e proprio ad Ancona è prevista nel 2020 l’apertura della nuova sede del Centro Clinico NeMO, presso l’A.O.U. Ospedali Riuniti di Ancona.

Ma naturalmente potranno partecipare da casa anche i “social spettatori”, prendendo parte alla challenge culinaria: seguendo le indicazioni di Uliassi, potranno cucinare la ricetta e condividere i risultati mandando la foto del piatto e un breve racconto dell’esperienza di sentirsi #distantimavicini alla mail iniziative@aisla.it, fino a domenica 26 aprile. Le foto saranno raccolte e pubblicate sulla pagina Facebook di AISLA: quella che riceverà più like, sarà proclamata vincitrice nella puntata di #distrattimavicini di mercoledì 29 aprile.

Questi gli ingredienti per chi vuole prepararsi e partecipare:

200 gr di patate pelate e a pezzi

200 gr di verze tagliate grossolanamente

1\2 testa di aglio

1 mazzetto di rosmarino e timo

1 l di acqua

1 porro

1\2 dl di olio

100 gr di zucca gialla tagliata a dadi ben bollita

100 gr di broccoli ben bolliti

100 gr di patate tagliate a dadi ben bollite

60 gr di mezze maniche se lo si desidera