Con l’avvicinarsi dell’estate è sempre una bella notizia venire a sapere dell’apertura di una nuova gelateria (nonostante i numeri confermano che il gelato sia un prodotto adatto anche all’inverno, ne abbiamo parlato qui), specialmente se l’insegna segue il fil rouge di un maestro gelatiere come Stefano Ferrara. Sì perché negli spazi dell’ormai ex Gelato Lab, in via Portuense 727 – spoiler: si vocifera che Ferrara aprirà nei prossimi giorni un nuovo locale in zona Marconi, ma non sarà proprio una gelateria classica –, debutta Gelasio – Oltre il gelato l’insegna guidata da Valerio Gaveglia e Lorena Zeppadoro (in questo settore da oltre vent’anni) che, già nel nome, dal greco “allegria”, vuole trasmettere ai propri clienti un amore viscerale e naturale per questo prodotto.
«Vogliamo conquistare la fiducia del quartiere nel quale siamo cresciuti, dimostrando che nonostante sia terminato il progetto di un colosso come è stato GelatoLab di Stefano Ferrara, la qualità del prodotto è rimasta la stessa», commentano i proprietari.
Con una laurea in economia e management, Gaveglia ha seguito diversi corsi di gelateria tra cui il più importante proprio con l’artigiano romano Ferrara insieme al quale ha messo a punto le lavorazioni e i diversi gusti che si trovano nel punto vendita di Portuense. «Oggi ho l’onore di poter collaborare giornalmente con lui. Tutte le ricette, tutti i prodotti che sono presenti in gelateria sono stati studiati e strutturati insieme, ogni giorno assaggiamo il prodotto, lo miglioriamo e lo perfezioniamo, perché come ripete sempre il maestro, il gelato è tecnologia e tradizione ma anche passione, studio e continua evoluzione».
Da Gelasio infatti viene creato un gelato 100% artigianale, senza glutine, emulsionanti e aromi chimici, con un utilizzo assai ridotto dello zucchero, e ben 4 gusti senza dolcificanti aggiunti: il pistacchio mediterraneo, mandorla e pepe rosa, mango e cocco. «Tutti i nostri prodotti, come anche le torte gelato, sono senza glutine: ci teniamo particolarmente poiché non è semplice trovare fornitori e aziende che riescano a mantenere alta la qualità del prodotto eliminando il glutine. Noi nel nostro piccolo facciamo il possibile per permettere a tutti di godere del nostro gelato, nessuno escluso», afferma Gaveglia.
Tra le eredità lasciate da Stefano Ferrara, oltre il suo know-how, c’è anche la stragianduia, il gusto al gianduiotto con almeno il 25% di nocciola romana Dop dell’azienda biologica viterbese La Fescennina. «La prima cosa che il mio maestro ha cercato di trasferirmi – conclude il giovane gelatiere – è la ricerca del piccolo produttore, del km 0, della differenza, dell’eccezione. Io personalmente mi reco nelle piccole aziende per innamorarmi del prodotto e per poterlo poi trasformare al meglio».
