Dopo la recente inaugurazione di Niko Romito con Bulgari (ne abbiamo parlato nell’ultimo numero di Italianissimo) e l’annuncio di Alain Ducasse che firmerà il ristorante dell’hotel Romeo – il brand è già presente a Napoli –, è ora il turno di Carlo Cracco che arriva a Roma in qualità di chef partner di Corinthia Rome, struttura ricettiva cinque stelle lusso che debutterà nella capitale la prossima primavera.
«Sono onorato di collaborare con Corinthia Hotels e contribuire allo sviluppo di un progetto così ambizioso – commenta Carlo Cracco, attualmente impegnato nell’iconico avamposto in Galleria Vittorio Emanuele a Milano e da Cracco Portofino, ristorante pieds dans l’eau nella lussuosa località balneare italiana –. Sarà davvero entusiasmante trovare nuovi modi per sedurre gli ospiti internazionali e locali con una proposta gastronomica che combinerà il mio approccio distintivo con influenze provenienti dalla Città Eterna, fonte incomparabile di bellezza e ispirazione». Lo chef di fama internazionale si occuperà dell’ideazione e dello sviluppo della proposta enogastronomica del ristorante dell’hotel, approdando per la prima volta a Roma in una location d’eccezione in piazza del Parlamento. Destinata a diventare una delle mete più esclusive del panorama dell’hôtellerie italiana, Corinthia Rome occuperà un edificio di sette piani costruito nel 1914 per ospitare la Banca d’Italia. «Siamo molto felici di dare il benvenuto a Carlo Cracco – commenta Simon Naudi, amministratore delegato di Corinthia Hotels –. Porterà un’artigianalità e un’esperienza culinaria completamente allineate alla nostra visione, focalizzata sui valori dell’autenticità e sul rispetto delle radici culturali che abbiamo deciso di adottare per il nostro primo opening nel mercato italiano».
Cosa aspettarsi? “Il miglior hotel di lusso a Roma”, almeno stando a quanto dichiara Jamie Reuben, direttore del fondo di investimento britannico Reuben Brothers con cui il marchio d’ospitalità ha stipulato una partnership volta a restaurare i grandi hotel del XIX secolo in tutta Europa. Oltre al ristorante che sarà gestito da Carlo Cracco, l’indirizzo romano potrà contare su 60 camere, un bar, una lobby lounge, una Spa e una palestra, più un cortile con giardino all’aperto. Ad anticiparlo, sarà l’apertura newyorkese del Corinthia prevista a fine 2023, giusto in tempo per festeggiare il 100esimo anniversario dell’ex Surrey Hotel nell’Upper East Side dove sorgerà.