Nel cuore pulsante di Firenze, affacciato su piazza della Repubblica, l’Hotel Savoy celebra un traguardo importante: 25 anni di accoglienza. Per l’occasione, lo storico indirizzo fiorentino si rinnova completamente, rivelando spazi ridisegnati che fondono design, gusto e cultura locale. Il progetto di rinnovamento coinvolge non solo gli ambienti comuni, ma anche il celebre ristorante Irene, il nuovo ed elegante bar Artemisia, e un dehors completamente ripensato per offrire un’esperienza all’aperto nel cuore della città, tra vivacità urbana e charme senza tempo.
Con un nuovo concept ispirato alla figura carismatica di Lady Forte, madre di Sir Rocco Forte (in sala è appeso un suo ritratto), Irene si presenta oggi con un’identità più forte e radicata nella tradizione italiana. La proposta gastronomica è un tributo all’autenticità della cucina italiana, con i piatti pensati da Fulvio Pierangelini, consulente di tutti gli alberghi della catena Rocco Forte e realizzati dal resident chef Giovanni Cosmai, con ingredienti genuini e sapori sinceri, declinati in piatti capaci di sorprendere con pochi ingredienti. In un ambiente elegante e accogliente, tra dettagli raffinati, si celebra il piacere della tavola e la bellezza della semplicità.
Il nuovo menu di Fulvio Pierangelini reinterpreta i classici della cucina regionale con una cura quasi poetica: pochi ingredienti, selezionati con rigore, esaltano la stagionalità e raccontano il territorio. Ne sono un esempio il crudo di gamberi rossi, fave, nespole, pomodori e basilico o gli scampi con spugnole e asparagi bianchi, che rispettano pienamente l’andamento stagionale. Pesce protagonista anche nei primi con il risotto alle vongole veraci, asparagi ed erbe di campo o con la spigola con asparagi, pera, Parmigiano Reggiano e tartufo nero. La carta dei vini, ampliata rispetto al passato, accompagna questo viaggio nei sapori con etichette prestigiose e altre di produttori locali, oltre ad avere Champagne non banali.
Entrare all’Hotel Savoy è come varcare la soglia di una dimora fiorentina d’altri tempi, ma con un tocco di modernità. La lobby, rinnovata con materiali pregiati come boiserie in noce, marmo bicolore e tessuti firmati Loro Piana, accoglie gli ospiti in uno spazio che è insieme sofisticato e familiare. L’illuminazione curata nei minimi dettagli crea un’atmosfera intima e avvolgente. All’esterno, il dehors panoramico si affaccia direttamente su piazza della Repubblica: un angolo perfetto per un aperitivo al tramonto o una colazione con vista, circondati dalla bellezza della città.
Accanto al ristorante Irene prende vita una nuova realtà: il bar Artemisia, uno spazio intimo e ricercato dedicato alla pittrice Artemisia Gentileschi, simbolo di forza creativa e spirito visionario. L’ambiente fonde elementi ispirati al Barocco – con richiami a Caravaggio e pareti che sembrano tele dipinte – e arredi dal gusto teatrale, frutto della direzione artistica di Olga Polizzi, anima creativa del gruppo Rocco Forte.
Dietro al bancone, realizzato con lo stesso legno dell’ingresso principale, si sperimentano sapori e profumi con cocktail unici elencati in una drink list originale ideata da Salvatore Calabrese e dal mixologist Federico Pavan. Tra i signature sono da citare il Negroni Svegliato con gin Bulldog, Campari, Vermouth del Professore e caffè e lo Spicy Fifty con vodka alla vaniglia, cordiale di fiori di sambuco, limone, miele e peperoncino fresco. Non mancano vini e stuzzichini gourmet firmati dallo chef Pierangelini, per completare l’esperienza come i cannoli di ceci, gamberi rossi, mango e peperoncino o la sfoglietta di grano saraceno con avocado, papaia e pesto di coriandolo.