Parlare di Puglia apre tanti scenari. La regione infatti, oltre a essere rinomata per il ricco patrimonio culturale e artistico, affascina per le innumervoli sfumature, sia in termini paesaggistici che enogastronomici. Si spazia dalle intense tonalità dipinte di blu che caratterizzano le località affacciate sulla costa alle verdeggianti pennellate dell’entroterra, contraddistinto da un mosaico di secolari uliveti e vigneti che si distendono a perdita d’occhio. Territori belli da vedere ma soprattutto da vivere entrando nel vivo della tradizione: accolti in location dal fascino di altri tempi, riconvertite in strutture ricettive, è possibile prendere parte a esperienze coinvolgenti e al tempo stesso educative che permettono di deliziare i sensi e arricchire il proprio bagaglio di conoscenze portandosi a casa un ricordo ma anche una skill in più da riproporre in cucina.
1. Fràn, il valore dell’esperienzialità – Masseria Francescani
Si approda nella campagna salentina con Fràn, progetto sbarcato nel mese di giugno all’interno della storica Masseria Francescani, un ristorante e cocktail bar che fa dell’esperienzialità il suo carattere distintivo. Qui il buon cibo, il buon vino e la buona compagnia sono protagonisti assoluti e si incontrano in un contesto autentico dove passare del tempo di qualità. Affidandosi alla creatività e al know-how di cinque differenti personalità pugliesi, ognuno con il suo background, è possibile sperimentare altrettanti percorsi che valorizzano il piacere della convivialità e i sapori della tradizione, presentati con una visione internazionale. Informalità ma anche unicità perché tra le proposte ci sono persino un tavolo nell’orto e uno all’interno della cappella della masseria.
2. Lezioni di focaccia pugliese – Masseria Torre Maizza/Rocco Forte Hotel
La tradizione in versione cinque stelle si racconta presso Masseria Torre Maizza: questo gioiello dell’ospitalità firmato Rocco Forte Hotels, a metà strada tra la costa adriatica e la Valle d’Itria, offre agli ospiti desiderosi di mettere le mani in pasta un ricco ventaglio di esperienze culinarie (e non) per scoprire lo spirito autentico e le tradizioni del territorio. Il corso di focaccia, pugliese ça va sans dire, permette ad esempio di fare tesoro dei segreti e dei consigli per realizzare un impasto perfetto. In agenda anche una masterclass sulla produzione di mozzarella e burrata e dei percorsi di degustazione di olio e di vino che, guidati da un sommelier, avvicinano alla cultura vinicola pugliese le cui radici risalgono al VII secolo.
3. A scuola di orecchiette – Masseria Auraterrae
Immersa nella campagna pugliese ma con affaccio sulla costa di Polignano a Mare, la Masseria Auraterrae, originaria del 1600 e recuperata in chiave moderna nel segno dell’autenticità, permette di entrare nel vivo della cultura locale prendendo parte a una serie di esperienze con un particolare focus sulla gastronomia. Sotto la guida dello chef Antonio Gentile, pugliese doc (originario di Locorotondo), è possibile assecondare la passione per la pasta e misurarsi con la preparazioni di orecchiette, cavatelli o strascinati (ci sono anche cooking class dedicate alla focaccia, ai taralli e alla pasta di mandorle). Il tutto gustando un buon calice di vino e ascoltando racconti che permettono di familiarizzare tanto con la storia locale quanto con le diverse tipologie di grano della Masseria.
4. Degustazione di olio extravergine di oliva – Masseria Salamina
Si respira aria di autenticità presso Masseria Salamina, fabbricato storico del 1600 trasformato in una tenuta guidata, dal 1986, dalla famiglia De Miccolis Angelini. L’ospitalità è preziosa, almeno quanto il cosiddetto “oro verde”, protagonista dell’attività colturale dell’azienda agricola: per imparare a riconoscere il vero Evo, è possibile partecipare a una degustazione professionale che inizia con una full immersion nella storia della masseria e prosegue con la visita al secolare uliveto per avere una panoramica completa sull’ulivo in Puglia. I partecipanti hanno modo di calarsi nei panni di assaggiatori e, attraverso un’accurata analisi sensoriale di diverse categorie di oli, possono apprendere le tecniche per riconoscere e apprezzare le differenti varietà.
5. Tour&tasting tra i vigneti – Masseria Cuturi
A Manduria, a spalancare le porte ai wine lover è Masseria Cuturi, una dimensione che permette di assaporare direttamente dal bicchiere l’amore per la terra che contraddistingue questa realtà rinomata per i suoi vigneti la cui produzione è principalmente dedicata a vini biologici ottenuti dalle uve di varietà Fiano, Negroamaro e Primitivo. Attraverso l’esperienza Wine Expert, è possibile prendere parte a una passeggiata che dalla vigna conduce alla cantina – una delle più antiche della Puglia – per poi fare tappa nel vecchio frantoio dove godersi una degustazione guidata attraverso 6 etichette (bianco, rosato e rosso) accompagnate da un tagliere con affettati e formaggi pugliesi.
6. Visita e degustazione enogastronomica – Masseria Amastuola Wine Resort
Si rivolgono agli appassionati di enoturismo i percorsi eno-sensoriali offerti dalla Masseria Amastuola, un wine resort del 1400 immerso nel parco regionale “Terra delle Gravine”, rinnovato con cura a seguito di un restauro conservativo. Qui, circondati da un vigneto a onde (realizzato sulla base di un disegno del paesaggista Fernando Caruncho), da ulivi secolari e da muretti a secco, da aprile a ottobre è possibile prendere parte a un percorso teorico e pratico che abbina a una visita guidata – per immergersi completamente nella storia e nelle tradizioni della masseria e del suo vigneto giardino biologico – la degustazione di vini accompagnati da salumi e formaggi.
7. Cooking class di cucina salentina – Masseria Corte Cucciata
A raccontare l’anima più rurale del Salento è Masseria Corte Cucciata, una struttura risalente alla fine del 1700 accuratamente restaurata, che si trova nell’immediato entroterra del Capo di Leuca. Ogni dettaglio è stato pensato per offrire agli ospiti un’esperienza di soggiorno autentica, senza rinunciare a comfort, lusso e privacy. Oltre al relax nella piscina di acqua salata, circondata da un elegante giardino dove trovano spazio l’agrumeto e l’orto, Corte Cucciata organizza per gli ospiti delle cooking class. Sotto la guida della chef, è possibile imparare a preparare i piatti simbolo della tradizione salentina come le orecchiette, le pittule (palline fritte di pasta lievitata) e le tipiche polpette al sugo. Al termine della lezione, segue la degustazione delle ricette realizzate.
8. Festa in piazza – Borgo Egnazia
Il passato rivive nel presente a Borgo Egnazia, struttura posizionata a cavallo tra il verde della Valle d’Itria e il blu del mare Adriatico dove si respira aria di autenticità. Tutto, a partire dal progetto architettonico firmato Pino Brescia passando per l’offerta gastronomica dello chef stellato Domingo Schingaro, mira a raccontare la vera anima della Puglia da scoprire anche attraverso le esperienze. È con la ‘Festa del Borgo’, un format di appuntamenti periodici che gli ospiti possono riscoprire le tradizioni locali. A Ferragosto, ad esempio, la Piazza del Borgo sarà teatro di un’esperienza multisensoriale in cui familiarizzare con i sapori della cucina tradizionale, accompagnati dalle musiche e dalle danze tipiche pugliesi.
9. Metti una sera in campagna – Masseria Le Carrube
Nella Murgia di Ostuni, a metà strada tra il mare e la collina, a rubare lo sguardo è il contrasto cromatico tra la struttura in pietra bianca e il verde della natura che contraddistingue Masseria Le Carrube, un angolo di quiete dove la tradizione è di casa. Oltre a prendere parte alle cooking class (taralli, orecchiette e panzerotti), degustazioni di vino e di olio, in alcune serate estive (26 luglio, 2, 17 e 30 agosto) è possibile godersi il clima di festa prendendo parte a “Una sera in campagna”, festoso evento tra bancarelle di specialità locali e musica popolare che permette di scoprire l’essenza della Puglia.
10. Ecogym tra gli ulivi – Masseria Montenapoleone
La Puglia più genuina si scopre anche tra gli spazi della Masseria Montenapoleone, una struttura immersa nella natura del brindisino che ha trovato nuovo splendore attraverso un progetto di recupero portato avanti dalla famiglia Monteneve per valorizzare la tradizione ma con un approccio moderno e sostenibile. Dai frutti della terra prodotti dell’azienda agricola biologica da sperimentare a tavola ai trattamenti benessere di stampo botanico dell’Herbarium, tutto è stato messo a punto per trasmettere agli ospiti l’amore e il rispetto per un territorio ricco di risorse. Sapori autentici ma anche esperienze originali come l’ecogym, un percorso en plein air che invita ad allenarsi circondati da ulivi millenari e il mare sullo sfondo.
