I compleanni “tondi” vanno festeggiati con particolare entusiasmo e gioia, elementi che d’altronde non mancano mai quando di mezzo c’è la pizza. È decisamente ricco e interessante, dunque, il programma per la celebrazione del quarantennale di AVPN, l’Associazione Verace Pizza Napoletana fondata nel giugno 1984 per tutelare e valorizzare uno dei cibi più amati al mondo ma dai confini – geografici e figurati – non sempre ben definiti.
E se oggi siamo tutti d’accordo nel considerare la pizza parte del patrimonio gastronomico globale, e a riconoscere la bontà e il valore di ogni tipologia (se ben fatta) e ad apprezzarne la diversità degli stili, non viene meno l’importanza di conoscere e distinguere le peculiarità della Pizza Napoletana e il suo legame con la città in cui è nata e da cui ha saputo conquistare il mondo intero. Anche grazie alle iniziative dell’associazione che, oltre ad attribuire l’iconica insegna col Pulcinella pizzaiolo che permette di riconoscere quegli indirizzi che, in ogni continente, rispettano il disciplinare della Vera Pizza Napoletana, è impegnata nella formazione professionale e amatoriale e organizza numerose iniziative di promozione, a cominciare dalla maratona digitale e dagli appuntamenti internazionali del Vera Pizza Day in calendario ogni anno il 17 gennaio, fino al focus sul pizza pairing che quest’anno ha visto un bell’evento organizzato in collaborazione con AIS Campania ospitato dal Castello di Solfagnano, in Umbria.
«Il 40esimo anniversario di AVPN – sottolinea Antonio Pace, Presidente AVPN e suo fondatore insieme ad Lello Surace – si traduce in 40 anni di cultura, tutela delle tradizioni e raggiungimento di nuovi confini che hanno contribuito a rendere la vera pizza napoletana un fenomeno globale. Un risultato a dir poco entusiasmante, reso possibile dal lavoro dei nostri pizzaioli, da sempre impegnati nella divulgazione di questo prezioso prodotto. Trasmettendo i sapori del proprio territorio, per dimostrare che la qualità della pizza prescinde dalla posizione geografica ma trae origine dalla passione e dal talento del pizzaiolo. Un risultato che vogliamo condividere con tutti in nostri affiliati, gli amici storici e i partner dell’Associazione con 5 giornate che si prospettano il più grande evento dedicato alla Verace Pizza Napoletana».
Da sabato 29 giugno a mercoledì 3 luglio, infatti, sono diverse le iniziative in programma a Napoli e dintorni. Si parte con delle epiche “quattro giornate” partenopee presso la sede dell’Associazione a Capodimonte, dedicate agli Abbinamenti veraci tra la pizza napoletana declinata in altrettante tipologie specifiche – le pizze di mare e quelle vegetali, le pizze fritte e i grandi classici che non passano mai di moda – e il vino, sempre in collaborazione con AIS Campania. Nelle stesse date, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, ci saranno le masterclasss Pizzaiolo per un giorno, in cui gli amanti della Pizza Verace si cimenteranno nella preparazione di questo straordinario prodotto, dall’impasto alla cottura finendo poi naturalmente con la degustazione, guidati dai Maestri Pizzaioli dell’Associazione nelle aule attrezzate della AVPN School. Il tre luglio ci si sposta invece al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, che racconta la gloriosa storia della prima tratta ferroviaria italiana (dell’allora Regno delle Due Sicilie) inaugurata Il 3 ottobre 1839 congiungendo Napoli a Portici, per il convegno Una Storia Verace: l’occasione per ripercorre la storia secolare della vera pizza napoletana e il percorso di successo di AVPN, facendo dialogare i brand ambassador e i grandi maestri AVPN dall’Italia e dal mondo, ma anche comunicatori, tecnici e professionisti del settore.
Nel frattempo, decisamente più a nord, la Pizza Napoletana arriva anche in alta quota: sempre nell’ambito degli appuntamenti per il quarantennale, sul Monte Bianco lunedì 1 luglio un team di maestri pizzaioli AVPN – Domenico Martucci, Mirko D’Agata, Cristiano De Rinaldi e Pasquale Mormile, guidati dal Segretario Generale Paolo Surace e dall’Istruttore Salvatore De Rinaldi – sforneranno pizze a oltre 3.000 metri di altitudine, in una postazione pizzeria allestita appositamente da un team di professionisti e ingegneri dell’azienda Marana che assembleranno in loco il forno a legna progettato per garantire le fonti di calore richieste dalla Vera Pizza Napoletana anche con le particolari condizioni di carenza di ossigeno e climatiche in alta quota. L’appuntamento è alle ore 15 nel villaggio alpino di Courmayeur, e precisamente sul punto più alto della funivia panoramica Skyway Monte Bianco a Punta Helbronner. Un nuovo record – si tratterà della pizza più alta d’Europa – che rientra nel progetto Pizza Napoletana no limits, no borders dell’associazione, che punta a dimostrare come grazie alla sua attività la specialità partenopea abbia superato tanto i confini geografici quanto le barriere sociali, unendo milioni di appassionati senza confini, appunto.
La giornata proseguirà con l’edizione Kids di Pizzaiolo per un giorno, in programma a La Thuile nella Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, e poi con l’evento di beneficenza serale Mille grazie in ricordo di Janira, dedicato alla nipote del maestro pizzaiolo Salvatore De Rinaldi prematuramente scomparsa, sempre nella cittadina valdostana: saranno realizzate oltre 1.000, il cui ricavato sarà devoluto all’Associazione di Promozione Sociale Lesixiemesens.