Il 2024 volge al termine e, mentre molti ristoranti e alberghi sono alle prese con i preparativi di Natale, alcuni cocktail bar della Capitale lanciano drink list inedite. Ecco tre indirizzi interessanti per aggiornare la propria mappa, tra banconi d’hotel e street bar.
The Rome Edition
Nel primo Edition sul suolo italiano, l’offerta gastronomica si divide tra il ristorante Anima, il Jade Bar, The Roof e la Punch Room, dove i signature cocktail sono dedicati alle rotte dell’Impero Romano. Per la nuova carta mixology, il team del bar, coordinato dal bar manager Riccardo Di Dio Masa, ha creato 15 proposte – sempre nel segno della bevanda alcolica calda, la cui origine risale al XVII secolo – che s’ispirano a nazioni come Grecia, Inghilterra, Francia, Scozia e Irlanda. Se gli ingredienti utilizzati raccontano le peculiarità e i sapori dei diversi Paesi, i bicchieri ne svelano simboli e miti. Un esempio? Il Milk Punch dedicato all’Inghilterra a base di Tanqueray Ten Gin, arrak, tè infuso al popcorn, spezie, latte chiarificato e agrumi è servito in una coppa (realizzata con la tecnologia di stampa 3D) che ricorda il Big Ben.
Freni e Frizioni
Nel 2025 compirà vent’anni questo street bar che si è piazzato al 53esimo posto nell’ultima classifica dei 50 Best Bars. Il locale trasteverino lancia una drink list che omaggia il mondo dei tatuaggi. «È un voluto rimando agli elementi di quel movimento artistico, lo urban-street appunto, che trae ispirazione dalla cultura urbana – racconta Riccardo Rossi, bar manager e socio –. Nello specifico i nuovi 15 drink sono ispirati a cinque stili: Old School, New School, Tribale, Asian e “Chicano”».
Ognuno dei cocktail, quindi, trova connessioni con la relativa sottocategoria combinando elementi storiografici con la mixology creativa dei bartender come l’Ötzi nella sezione dedicata agli Old School, in onore della mummia risalente a oltre 5mila anni fa nota per essere il primo uomo tatuato di cui si conoscano le origini. Un twist sull’Old Fashioned a base di Jack Daniel’s, bitter aromatizzati alla mela e al barbecue. Merita una menzione anche l’aspetto grafico della drink list, realizzata in collaborazione con lo studio di tatuaggi Propaganda Tattoo Temple, creata dal noto rapper romano Noyz Narcos.
L’alter ego di questa insegna è Slap in zona Prati (ex Freni e Frizioni Draft) e unisce mixology e pizza “old school” con topping evergreen tra cui l’ottima Marinara. Non mancano croccanti fritti (da provare il Mac and Cheese), i drink alla spina e altri signature cocktail della casa, serviti anche come mezza porzione.
The Court
Se il primo effetto “wow” è regalato dalla vista del Colosseo, i cocktail di Matteo Zed non sono certo da meno. Professionista di fama internazionale, Zed ha già conquistato i suoi ospiti con un menu che celebra uno dei simboli più iconici di Roma: le fontane. Si chiama The Fountains of Rome e rende omaggio alla bellezza e all’arte di questi monumenti, dalla celebre Fontana di Trevi alla suggestiva Fontana degli Artisti, fino ai “nasoni”, le famose fontanelle pubbliche della Città Eterna, note per il loro design semplice ma funzionale e il caratteristico beccuccio ricurvo. Anche il gusto dei drink è un viaggio nella tradizione romana, con proposte che evocano i sapori della città. Tra queste spiccano il Cappuccino Negroni, preparato con Bombay Dry Gin, Martini, Vermouth al caffè e schiuma di cappuccino, e il sorprendente Cacio e Pepe Vesper, una rivisitazione audace con Pecorino Romano distillato, N.3 Gin, Altamura Vodka e Mancino Secco Vermouth.