Vigneti Massa

Vigneti Massa

Un predestinato che intuì presto che il timorasso, vitigno autoctono quasi dimenticato in zona, aveva potenzialità così inespresse che era un delitto usarlo come uva da tavola.

“Il destino non ci manda ambasciatori. È troppo saggio o troppo crudele per farlo”. Se il pensiero di Oscar Wilde si fosse concretizzato realmente nell’areale delle colline tortonesi, questo territorio di confine, situato a sud della provincia di Alessandria, forse ancora oggi, dal punto di vista vitivinicolo, sarebbe conosciuto come zona di produzione di uve usate come serbatoio per il vicino Monferrato o le blasonate Langhe. Il destino, a volte, non è così crudele, e burlandosi dei grandi scrittori, può rivedere i suoi piani mandando un grande vignaiolo a cambiare le sorti di una terra agricola che, agli inizi degli anni ’80, verrà completamente rivoluzionata da un ambasciatore un po’ visionario chiamato Walter Massa. Diplomatosi enologo ad Alba, Massa dopo aver ripreso in mano l’azienda di famiglia, da buon predestinato, intuì presto che il timorasso, vitigno autoctono quasi dimenticato in zona, aveva potenzialità così inespresse che era un delitto usarlo come uva da tavola o per “tagliare” il cortese da vendere in damigiana. Così, nel 1987, spinto dalla voglia di sperimentare ed innovare, Massa iniziò le prime prove di vinificazione del suo Timorasso arrivando, dieci anni dopo, alla vera svolta imbottigliando, primo fra tutti, il vino proveniente da un singolo vigneto chiamato Costa del Vento.
Il successo, che ha trainato tanti altri colleghi a credere finalmente in questo vitigno, ha dato nuova linfa alla crescita della sua azienda che oggi conta 32 ettari di cui 14 destinati a barbera, croatina, freisa, moscato e cortese mentre i restanti 18 ettari sono piantati a timorasso che Massa, dopo vari studi ampelografici, declina in ben dodici parcelle dalle quali vengono prodotti i suoi quattro Cru: Costa del Vento, Sterpi, Montecitorio e Derthona. A questi si è aggiunto ultimamente anche il Piccolo Derthona prodotto da uve Timorasso provenienti dai vigneti più giovani. Massa, che una ne fa e cento ne pensa, oggi è al centro del progetto “Gli Svitati” col quale, assieme ad altri colleghi, è diventato un prorompente ambasciatore dell’uso del tappo a vite la cui sperimentazione sta dando interessanti benefici circa la l’integrità e la qualità evolutiva del vino.

Colli Tortonesi Timorasso Doc Derthona Sterpi

Prodotto da una singola parcella che Massa ha salvato dall’oblio ripulendola dalle sterpaglie che la infestavano, da qui il nome del Cru, nasce questo Timorasso la cui indole, impetuosa e ricca di sensazioni idrocarburiche, emerge solo col passare del tempo donando al vino sfumature uniche ed irripetibili.

Maggiori informazioni

Vigneti Massa
Piazza Capsoni 10, 15059 Monleale (AL)
vignetimassa.com

Condividi

Facebook
Twitter
LinkedIn
Articoli
correlati