bottiglie

Vini

Bianchi, rosati, rossi e passiti, dalle Alpi alla Sicilia passando per Umbria, Toscana, Abruzzo e Calabria: bottiglie da stappare o da regalare per le feste.

Êra Passito Baglio di Pianetto

Come in Canto di Natale, passato, presente e futuro si ritrovano nella nuova etichetta dell’azienda siciliana. Il nome Êra – vento, soffio, aroma, in Arbëresh – rimanda ai profumi del vino e alla sua freschezza. Le uve Moscato raccolte sulle alture di Contrada Pianetto incontrano quelle della Val di Noto alla base dei vini della riserva storica, per un sorso morbido e versatile. I due formati con astuccio (750 e 250 ml) lo rendono perfetto come regalo.

Fiorfiore Roccafiore

Nel progetto di promozione delle varietà autoctone dell’azienda umbra che ospita anche un bel wine resort, ha
un posto di riguardo il Grechetto di Todi, protagonista assoluto di questo bianco elegante e complesso dalle note di ananas, mela golden, fiori gialli e spezie dolci, che unisce nel calice morbidezza, freschezza e mineralità.

Amos Cantina Kurtatsch

Assemblaggio delle migliori uve bianche provenienti dai vigneti più freschi di Cortaccia, questa cuvée della cantina cooperativa altoatesina deve fascino e complessità all’unione tra Pinot Bianco, Chardonnay e Pinot Grigio, affiancati dagli aromi suadenti di Riesling e Sauvignon. Assemblati dopo la fermentazione in acciaio, i diversi vini sono esaltati dalla lunga maturazione sui lieviti fini in grandi botti di rovere.

Grayasusi Etichetta Rame Calabria Igt Rosato Bio Ceraudo

Le uve Gaglioppo coltivate biologicamente dalla famiglia Ceraudo sulle colline di Strongoli, che circondano il borgo dove trovano sede anche il progetto di ospitalità e il ristorante Dattilo, sono alla base di questo rosato “importante” ma beverino. Intenso e ampio al naso, che ricorda frutti di bosco e lavanda, regala un sorso rotondo, succoso e appagante.

 La Pieve Chianti Classico Gran Selezione Docg Tenuta San Felice

La linea Vitiarum, frutto dell’omonimo progetto sperimentale incentrato sui vitigni autoctoni, è quasi un sunto dell’attenzione che San Felice presta al territorio e alla biodiversità, dall’ospitalità alle bottiglie. Questa Gran Selezione, la cui etichetta firmata dalla designer Federica Cecchi riprende un decoro policromo dell’antica pieve, contiene un rosso intenso dalle note di viola, ribes e tabacco, dalla trama ricca e succosa.

 Cagiòlo Montepulciano d’Abruzzo Dop Riserva Cantina Tollo

Fa parte di un prezioso cofanetto che contiene tre annate qualitativamente generose della cooperativa teatina, vale a dire 2015, 2016 e 2017: vino profondo, complesso e persistente, in cui tornano sentori di amarena, mora, liquirizia, cioccolato e spezie dolci, sorprende per l’equilibrio tra morbidezza e struttura e dimostra capacità di invecchiamento.

Auritea Costa Toscana Igt Tenute Lunelli

Nasce nella Tenuta Podernovo, propaggine toscana delle Tenute Lunelli, questo elegante Cabernet Franc realizzato con le uve coltivate biologicamente nel vigneto Olmo, che vanta un’esposizione felice e suoli ricchi di conchiglie fossili. Vendemmia manuale, selezione degli acini e vinificazione in acciaio con affinamento in barrique di legno francese – oltre alla “mano” di Luca D’Attoma – ne garantiscono il carattere affascinante, speziato e balsamico.

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Leggi anche: La vetrina di Natale

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