È ormai un appuntamento molto atteso, nel territorio del Chianti Classico e non solo, quello con Vino al Vino a Panzano in Chianti: da quasi trent’anni – nel 1995 la prima edizione – la località toscana dedica il terzo week end di settembre alla celebrazione del vino ma anche di un certo modo di farlo, legato al rispetto dell’ambiente e alla condivisione di obiettivi, conoscenze e impegno: non a caso proprio qui è nato il primo biodistretto vitivinicolo d’Italia, e oggi il 90% delle vigne viene coltivato secondo i criteri della viticoltura biologica certificata e controllata e si lavora in collaborazione con la Stazione Sperimentale Spevis, struttura privata che studia e diffonde le tecniche colturali più avanzate per gestire i vigneti in biologico.
Promossa dall’Unione Viticoltori di Panzano in Chianti, che raccoglie 23 cantine di spicco nel panorama del Chianti Classico, la manifestazione racconta questo territorio straordinario attraverso i calici. «Il terroir di Panzano – afferma Giovanni Battista d’Orsi, agronomo ed enologo alla guida della Fattoria Casaloste e Presidente dell’Unione Viticoltori di Panzano in Chianti – è unico grazie alla componente umana e culturale dei suoi vignaioli. Questo cosmopolita gruppo di produttori porta con sé le proprie originalità, che si fondono armoniosamente con le caratteristiche geomorfologiche e ambientali del territorio, dando vita a vini che esprimono sinceramente questa complessità».
Attualmente le cantine dell’Unione coprono quasi tutta la UGA (Unità Geografica Aggiuntiva) di Panzano in Chianti che, con 595 ettari vitati e una produzione media per ettaro di 50 quintali di uva, costituisce la quarta Unità di interesse all’interno dei confini municipali di Greve in Chianti. E, oltre all’attenzione alla sostenibilità, qui la parola chiave è autenticità: «Cerchiamo di essere i più autentici possibili – continua d’Orsi –. In un’epoca in cui tutto può essere mistificato in modo virtuale, l’unica cosa non replicabile sono le sensazioni e il piacere di un buon bicchiere di vino, bevuto magari guardando una vigna al tramonto, a Panzano in Chianti».
L’occasione ideale per farlo, dunque, è partecipare a Vino al Vino: per tre giornate – il venerdì dalle 12.00 alle 19.30, il sabato dalle 11.00 alle 19.30 e la domenica dalle 11.00 alle 19.00 – i produttori delle 23 cantine dell’Unione Viticoltori accoglieranno i visitatori in Piazza Bucciarelli che con la sua caratteristica forma a campana è simbolo di convivialità e incontro. Il calice con tracolla (in vendita al costo di 30 euro, ma con sconto del 10% se acquistato in prevendita sul sito ufficiale) darà modo di degustare scegliendo tra oltre 80 vini raccontati da chi li produce, scoprendo ulteriori inedite sfumature di quel luogo unico, tanto dal punto di vista enologico che paesaggistico e culturale, che è il Chianti Classico.
