Come per molte specialità, anche la zeppola non è rimasta incolume da sperimentazioni. Che sia fritto o al forno, questo bignè di pasta choux, ripieno di crema pasticcera e spesso decorato con un’amarena in cima è il protagonista indiscusso ogni 19 marzo. Di origini napoletane, la zeppola di San Giuseppe è infatti il dolce più ordinato in occasione della festa del papà. Accanto alla versione classica, sono nate interpretazioni raffinate di pasticceria o ricette sempre più audaci, che spaziano dal salato ai sapori esotici, fino a ispirazioni in chiave street food.
La zeppola di mare di Assunta Pacifico & Ciro Poppella
Dalla collaborazione tra Ciro Poppella, pasticcere famoso per aver creato il fiocco di neve, e Assunta Pacifico, patron del caratteristico ristorante ‘A Figlia d’o Marenaro a Napoli, nasce questo impasto fritto che dà un twist salato al dolce ripieno di mousse di ricotta, arancia e granella di pistacchio. Il tocco gourmet è la spuma di scampi, in un connubio tra terra e mare che porta il nome di “La regina del mare”, disponibile in edizione limitata presso l’insegna che propone cucina di pesce in via Foria.
La versione salata di Fabrizio Camplone
Oltre alle varianti del ripieno alla crema – vaniglia e amarena, vaniglia e confettura di amarene, chantilly alla nocciola, glassa e granella di nocciole, chantilly al pistacchio, glassa e granella di pistacchio, chantilly al cioccolato, glassa e crumble al cioccolato o ricotta –, il maestro pasticcere abruzzese di Pasticceria Caprice a Pescara propone una versione non dolce della sua zeppola, perfetta per l’aperitivo. Disponibile con prosciutto crudo, salmone o cotto, unisce l’arte della pasticceria alla versatilità della gastronomia.
Il bignè del futuro di Giamberlano
Nel laboratorio di questa pasticceria emiliana a conduzione familiare, la festa di San Giuseppe diventa una nuova occasione per sperimentare. Quest’anno, grazie alla creatività di un team che proviene da tutta Italia, nasce una zeppola dall’estetica particolarmente curata e moderna. Pensata per conquistare anche chi solitamente non ama i dolci fritti, questa zeppola si distingue per l’anello di pasta choux ripieno di crema pasticciera, con una glassatura di mousse alla crema che ne esalta la forma e il gusto.
Le cinque declinazioni gourmet di Grué
La pasticceria romana di Marta Boccanera e Felice Venanzi, contribuisce a rinnovare la tradizione con cinque zeppole gourmet dai gusti raffinati. Ogni variante nasce da un equilibrio di sapori, come la zeppola con pistacchio e lamponi, ispirata alla torta nuziale della coppia, o la versione con mousse di ricotta, arancia candita e marmellata di arance amare, che richiama i gusti classici del repertorio dolce. Altri accostamenti interessanti sono pistacchio e limone, vaniglia e lamponi, chantilly alla nocciola Igp del Piemonte e caramello salato o chantilly al cioccolato e fragoline fresche.
I mignon di Pasticceria Max
Restando nella capitale, la pasticceria di Massimo Toppi propone un’alternativa al classico bignè: pasta choux fritta con una vellutata crema chantilly al posto della tradizionale crema pasticcera. Un’esplosione di leggerezza e golosità, affiancata dalla versione mignon dei San Giuseppini.