Zidarich

Zidarich

In un mondo del vino polarizzato, tra ultras del naturale e consumatori più classici, refrattari alle seppur minime “devianze”, esiste un ristretto lotto di produttori che riesce nell’impresa di trovare consenso su tutti i fronti. Benjamin Zidarich è tra questi. Il suo approccio irreprensibile, alla ricerca della massima naturalità del vino e della sua completa identificazione col territorio d’origine, si coniuga con una classe e un rigore che lo distinguono da molti parvenu della materia. Il luogo in cui si trova, il Carso triestino, è magico e pregno di energia. Le vigne sono scoscese, strette tra i monti e il mare e spazzate dai venti, radicate nei suoli rocciosi che godono di poca terra rossa, frutto del discioglimento delle pietre calcaree. La storia di Zidarich racconta tutti questi elementi. La cantina è un’opera incredibile scavata proprio nella pietra, fino a 20 metri di profondità per 5 piani complessivi. Tutto si fa in questo scrigno duro ma protettivo, dalla vinificazione all’invecchiamento dei vini, fino alle degustazioni che offrono sguardi sulle vigne e, più in basso, sul mare. Anche il vino, incredibile, matura in una botte di pietra costruita grazie all’opera straordinaria di alcuni artigiani del posto. In generale, tutte le bottiglie firmate Zidarich hanno un’impronta fortissima e inconfondibile. I colori sono variegati: nei bianchi la palette è scandita dalle macerazioni, da quelle più tenui alle più decise e concentrate. Una scala che si ritrova anche nei profumi, distinti da un tratto comune che parla di terra e mare, roccia e vento. Forze naturali che possono spaventare o attrarre, ma che nella realtà trovano quasi sempre una sintesi appagante e un’insospettabile armonia. La varietà fondamentale è la vitovska ma decisamente importanti sono anche malvasia (oltre a una quota di sauvignon che entra nell’uvaggio del Prulke) e terrano. Quest’ultima colora di rosso i bicchieri, animandoli di profumi che uniscono frutto, terra, radici e spezie. I sorsi sono invece veraci, materici e squillanti.

Maggiori informazioni

Zidarich
Duino Aurisina (Trieste)
zidarich.it

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